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mercoledì 21 novembre 2018

MALATTIA MENTALE E AZIONE DEL DIAVOLO 2 / 4

Questo bellissimo quadro fatto da un maestro era presente all'OPG e rappresenta la sofferenza psichica
ma potrebbe essere interpretato in senso religioso come una visione del purgatorio:
la sofferenza è molto profonda ma sulle sbarre della prigione germoglia la sofferenza.

2.      Dio si rivela sopratutto attraverso la sua azione, in particolare a favore degli uomini. L’azione di Dio può essere materiale e spirituale. L’uomo può quindi ricevere, oltre alle grazie materiali, delle grazie spirituali che guariscono, illuminano, potenziano, migliorano l’uomo nel profondo suscitando abitualmente ma non obbligatoriamente anche emozioni, sensazioni, immagini, ecc.
Quando una emozione, sensazione, immagine, viene da Dio? Dio agisce e dona grazie all’uomo solo in vista della sua salvezza. Anche nel caso di  aspetti meravigliosi, i prodigi (dynamis) di Dio sono principalmente dei segni (semeion) per la fede. Senza questa dimensione la Chiesa non è interessata a un prodigio e se non trova la firma divina guarda con sospetto qualsiasi prodigio o esperienza particolare.
Un’emozione, una visione, un sentire delle voci, ecc., che ha dei connotati religiosi ma non apre il cuore all’amore, che non lascia il frutto dello Spirito, non viene da Dio. Il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Lettera di san Paolo ai Galati 5, 22). Visioni, esperienze emotive, ecc. che non hanno la firma dello Spirito Santo possono essere solo psichiche (quasi sempre), oppure vengono dallo spirito del male. Le esperienze solo psichiche possono corrispondere ad una mente sana, non necessariamente malata. Infatti in tutti la dimensione del Sacro è naturale e secondo la cultura religiosa ricevuta, dei sogni, per esempio, potranno avere degli elementi di carattere sacro, corrispondenti alla simbologia della religione nella quale si è cresciuti senza che Dio c’entri per nulla.
3.      Lo spirito del male distrugge. Il demonio che cerca di distruggere agisce in senso ampio sulle persone, sulle società. San Pietro dice che “Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.” (Atti 10:38). Gesù (vedi Gv 12:31, Gv 14:30) chiama il diavolo “principe di questo mondo”. Ma questa azione in senso lato che forma delle mentalità, dei costumi contrari al rispetto e allo sviluppo armonioso della vita e della personalità, non cancella la libertà delle persone e non si può chiamare possessione (si distingue tradizionalmente riguardo alle manifestazioni eccezionali del demonio tre gradi: infestazione, vessazione, possessione).
Le “fatture” esistono. Come posso fare del male fisicamente con un pugno o con una pistola, posso fare del male spiritualmente con atteggiamenti negativi o con mezzi più direttamente legati al demonio. Nel concreto, però, per gli esorcisti, il 99% delle persone che chiedono loro aiuto temendo di essere oggetto di attacchi demoniaci, hanno solo ansie, depressione, scrupoli, dolori psichici profondi. Il mio padre spirituale che parlava con naturalezza del demonio e della sua azione e era ufficialmente esorcista nella diocesi di Algeri ha fatto tante preghiere di conforto o di liberazione, anche a musulmani che venivano a consultarlo, mai un esorcismo. La preghiera di liberazione è impetrativa, cioè chiede a Dio di allontanare l’influenza di satana. È possibile usarla anche dove non si pensa che ci sia effettivamente un’azione particolare del demonio e può essere fatta da chi non è esorcista, anche da laici. La preghiera di esorcismo è imperativa: comanda al demonio di lasciare una persona; può essere fatta solo da un esorcista con mandato ufficiale e solo quando c’è la certezza o almeno una forte presunzione della presenza particolare di satana.
Gli esorcisti raccomandano di accogliere con rispetto e attenzione tutte le persone che chiedono aiuto perché sono realmente sofferenti, anche se non hanno bisogno di ricevere preghiere di esorcismo. La richiesta di esorcismi sta crescendo molto oggi. In più di 30 anni di vita da frate credo che la percentuale di casi in cui il demonio può influenzare seriamente delle persone è cresciuta. L’attualità può portarci a pensarlo anche se è difficile tirare delle somme. D’altra parte secondo la fede della Chiesa si sa che satana è molto più forte dell’uomo e se, attorno a te vedi, vistosamente la preghiera, la conoscenza del Vangelo e le pratiche di fede diminuire, è logico pensare che questo lasci più campo allo spirito del male.

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