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lunedì 24 novembre 2025

QUATTRO STORIE, UNA CHIAMATA: NUOVI DIACONI ORDINATI PER IL PATRIARCATO LATINO DI GERUSALEMME


Nel Seminario Redemptoris Mater di Galilea, il Patriarca Pizzaballa ha ordinato quattro nuovi diaconi. Se Dio vuole, saranno ordinati presbiteri per il Patriarcato latino che comprende Israele, i territori palestinesi, il Regno di Giordania e Cipro e ha all’incirca 70.000 fedeli. La maggior parte vive in Giordania. Nella parte ebraica di Israele ci sono piccole comunità di lingua ebraica, composte da ebrei diventati cattolici, e da cattolici provenienti soprattutto da Africa e Asia, immigrati in Israele per lavoro. Parlano l’ebraico e i loro figli vanno a scuola in ambienti ebraici. 

Questa nuova Chiesa di lingua ebraica - pur ancora senza vescovo ma con solo un vicario episcopale - viene incontro a persone concrete che usano quotidianamente l'ebraico e corregge una grave anomalia durata fino al Concilio Vaticano II: i fedeli cattolici di lingua ebraica non potevano lodare Dio nella loro lingua. Nell’antichità cristiana ogni popolo ha potuto celebrare la risurrezione di Gesù Cristo nella propria lingua. Molto rapidamente però questa universalità della Chiesa si è ridotta ed è stata negata agli ebrei credenti nel Signore Gesù. 

Eppure sta scritto: “nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: "Gesù Cristo è Signore!", a gloria di Dio Padre”. (Filippesi 2, 11; vedi Daniele 7,14). I seminaristi del Redemptoris Mater imparano l’arabo e l’ebraico.

Nell’articolo indicato in link (Latin Patriarchate of Jerusalem - Quattro storie, una chiamata: nuovi diaconi ordinati al Seminario Redemptoris Mater) ci sono alcune foto e la storia della vocazione di questi 4 nuovi diaconi del Cammino neocatecumenale. 


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