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| La "Capelinha" a Fatima, nel 1922, con accanto il Leccio. La Madonna non chiede grandi costruzioni. |
"La Dottrina della Fede: "Le presunte apparizioni di Dozulé non sono soprannaturali"
La lettera del cardinale prefetto Fernández conferma in modo definitivo il parere negativo, proposto dal Vescovo di Bayeux-Lisieux, sul fenomeno che ha coinvolto la presunta veggente Madeleine Aumont, avvenuto negli anni Settanta e legato al progetto di erigere una croce luminosa di enormi dimensioni che avrebbe garantito remissione dei peccati e salvezza a coloro che vi si sarebbero avvicinati".
“Il fenomeno delle presunte apparizioni avvenute a Dozulé” legato alla realizzazione di una croce di enormi dimensioni che avrebbe garantito remissione dei peccati e salvezza a coloro che vi si sarebbero avvicinati, “è da ritenersi, in maniera definitiva, come non soprannaturale”. Lo stabilisce il Dicastero per la Dottrina della Fede annunciandolo con una lettera a firma del cardinale prefetto Victor Manuel Fernández, con la quale si autorizza il vescovo di Bayeux-Lisieux Jacques Habert ad emettere il relativo decreto. La decisione è stata approvata da Leone XIV lo scorso 3 novembre. Nella cittadina francese di Dozulé tra il 1972 e il 1978 Gesù sarebbe apparso per 49 volte alla madre di famiglia Madeleine Aumont, chiedendo la realizzazione della cosiddetta “Croce Gloriosa di Dozulé”, mai costruita: doveva essere tutta illuminata e raggiungere l’altezza di 738 metri, con bracci di 123 metri, visibile dunque da molto lontano quale segno di redenzione universale. Negli ultimi decenni in diversi Paesi del mondo sono state innalzate le “Croci d’Amore”, riduzioni in scala di uno a cento di quella “Gloriosa”. Vatican News
Leggi tutto l'articolo (La Dottrina della Fede: "Le presunte apparizioni di Dozulé non sono soprannaturali" - Vatican News), oppure La lettera del Dicastero che puoi trovare anche in francese e contiene una bellissima parte dottrinale sul senso cristiano della croce ("L'unica Croce della salvezza". Lettera al Vescovo di Bayeux-Lisieux (Francia) circa le presunte apparizioni di Nostro Signore Gesù Cristo a Dozulé (3 novembre 2025))
Come fanno alcuni sacerdoti ad essere così ignoranti o voler così tanto male ai fedeli da aver sostenuto e propagato le “apparizioni di Dozulé” e il suo messaggio mentre era già vietato dal vescovo diocesano dal 1983 ? Chiunque sa un minimo di Vangelo comprende subito che “la richiesta di far erigere una croce tutta illuminata alta 738 metri che avrebbe garantito così la remissione dei peccati e la salvezza a coloro che vi si sarebbero avvicinati” non può provenire da Gesù. Ho chiesto questo pomeriggio a una ragazzina di 13 anni cosa ne pensava e, benché senza particolare formazione cristiana, mi ha subito detto che secondo lei questa cosa non poteva venire da Dio. Eppure ci sono persone che ci hanno creduto, hanno costituito associazioni, hanno raccolto soldi, eretto copie in scala ridotta della “Croce Gloriosa di Dozulé” in diversi paesi del mondo, sempre in margine dei loro vescovi perché, per molti, i vescovi "non comprendono le cose spirituali", "non sono fedeli ai richiami della Mamma Celeste, ecc. ... ". Già, questa disobbedienza, si sa da chi viene.
Ma se era così evidente, perché aver aspettato così tanto per confermare in modo definitivo la falsità di queste apparizioni? Come detto sopra, da molto tempo c'era stato un divieto del vescovo diocesano. I fedeli autentici seguono subito le indicazioni del loro vescovo, anche perché sanno che la loro fede non dipende da rivelazioni private. Ma la Chiesa è scrupolosa nel confrontarsi con i fatti ma soprattutto è paziente con i meno illuminati, con i meno obbedienti, perché non vuole perdere nessuno. Gallinaro è un esempio simile a Dozulé. Vietato in modo definitivo dal 2001, per la setta di Gallinaro è scattata la scomunica solo quando nel 2016 si è costituita come "Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme".
Quando la Chiesa non forma i fedeli o li deforma il risultato è questo: un paganesimo superstizioso sotto etichette cristiane, e persone ingenue o esaltate ne diventano i divulgatori e portabandiera! A Dozulé i falsi messaggi chiedevano una croce di 738 m. di altezza! A Lourdes, per dare un punto di riferimento e un riparo per il cattivo tempo, la Madonna chiede una semplice cappella. A Fatima la Madonna non chiede nulla ma di fronte alle offerte spontanee dei fedeli, nel 1919 le chiedono tramite Lucia cosa farne. Risponde che una parte (!) sia dedicata alla costruzione di una cappellina accanto al piccolo leccio. Solo nel 1982, il tutto sarà protetto dal portico attuale per la visita di Giovanni Paolo II.

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