Ogni tanto qualcuno obietta sulla dottrina cattolica, in particolare mariana. Riprendo un ultimo commento al post del venerdì 31 maggio 2019 MARIA E GIUSEPPE HANNO AVUTO ALTRI FIGLI?
l'immacolata concezione e la verginità di Maria sono un dogma della chiesa
cattolica. Non so e non mi interessa sapere se siano veri, certo è che questo
dogma ha creato un culto Mariano esagerato, togliendo, a volte, l'attenzione
verso il vero scopo di Gesù e cioè la rivelazione del Padre creatore
dell'Universo
Carissimo “Unknown” (sconosciuto agli
uomini ma nessuno è nascosto a Dio!) rispondo con un post al tuo commento,
perché vale la pena.
Che esistano delle forme esagerate nel
culto della Vergine Maria (e dei santi, degli angeli e di ogni cosa che ci sia
in cielo e in terra) non c'è dubbio. Questo non impedisce che ci siano forme
giuste di rapportarsi alla Vergine di Nazareth, ai santi ecc. E sbagli nel tuo
ragionamento in almeno due aspetti.
Scrivi: “Non mi interessa sapere se siano veri questi dogmi”. Se una
dogma della Chiesa Cattolica è vero è segno che la realtà che ci propone viene
da Dio. Ora, com'è possibile che una cosa che viene da Dio non interessi? Dio
non fa cose inutili. Quindi come ogni parola della Scrittura è ispirata e
utile, ogni conclusione ispirata che trae la Chiesa dalla Rivelazione è molto importante per la mia salvezza o almeno
per la ricchezza della mia vita spirituale. Se invece non è vera bisogna
evitare questo errore. Non si può
rimanere indifferenti alle cose di Dio, ai doni di Dio! Puoi certamente
dire: preferisco non discutere di questo in questa sede, oppure, non ho i mezzi
per dire se sono veri o meno. … Ma è un altro discorso.
Scrivi: “questo dogma ha creato un culto Mariano esagerato, …”. La Verità non può creare un culto deviato. Gli uomini sì. E per questo la Chiesa veglia. Per esempio frenando gli entusiasmi di alcuni. Papa Francesco ha ripetuto più volte che non va bene il titolo di Maria corredentrice anche se Lei è stata strumento al servizio del Regno di Dio, come tutti gli amici di Dio ma in modo superlativo, unico. E poi la Chiesa veglia sugli approcci errati, sia che esaltino la figura di Maria in modo non conforme alla Rivelazione, sia che generino scrupoli indebiti. Per esempio il giovane Karol Wojtyla (poi Papa Giovanni Paolo II) aveva molto timore di togliere qualcosa a Cristo e a Dio Trinità onorando troppo la Vergine Maria. Fin quando, leggendo il “Trattato della Vera Devozione a Maria” di san Luigi di Montfort, comprese come onorarla senza entrare in conflitto con il culto di Dio. Senza entrare in tante spiegazioni, questo è possibile proprio perché Maria è stata voluta da Dio per portarci il Salvatore attraverso l’Incarnazione, con tutta la ricchezza che questo Mistero comporta. Giovanni Paolo II aveva come motto: “Totus tuus” che si riferisce all’affidamento a Maria voluto da Gesù dall’alto della croce. Ma il suo saluto iniziale non era mai “Sia lodata Maria” ma “Sia lodato Gesù Cristo!” e il suo primo documento fu Redemptor Hominis” (il Redentore degli Uomini) che evidentemente per tutti i cristiani è Gesù Cristo benedetto.
Se la Chiesa Cattolica, benché
fatta da uomini peccatori e deboli, e attraversata da tensioni e anche divisioni,
regge ancora così bene, infinitamente meno divisa del mondo evangelico, è perché
è molto solida, come grazia e come dottrina fondata sullo Spirito Santo e la
Scrittura.
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