Premettiamo a questa riflessione che
ogni fenomeno, migrazioni dall'Africa incluse, innanzitutto deve essere governato e non lasciato all’anarchia, e
che in ogni cosa ci sono purtroppo anche storture, miglioramenti da portare e ci possono essere perfino abusi. E di fronte agli abusi bisogna fare luce e prendere sanzioni.
Devo dire però che mi sono sentito
estremamente colpito dal fatto che uno che prega possa reagire in questo modo e
uno che sta dentro la Chiesa non sappia che chi si occupa della fame nel mondo sono
essenzialmente le ONG.
Prima ero andato a fare un giro su
internet cercando informazioni sull’impegno delle Ong con la fame nel mondo e
ho trovato il testo che incollo sotto e fa riferimento alle Ong che lavorano
con il Programma Alimentare dell’ONU con dati del 2010.
Organizzazioni Non Governative (ONG) e WFP (World Food
Program, Programma Alimentare Mondiale dell’ONU)
Per portare a termine la sua missione nel mondo,
il WFP lavora con oltre 2.800 Organizzazioni Non-Governative (ONG), il 90 per
cento delle quali sono organizzazioni locali.
La "migliore partnership possibile", è così che il WFP considera le sue collaborazioni, spesso pluri-decennali, con le ONG. Il Piano Strategico del WFP (2008-2011) sancisce a chiare lettere che "le partnership sono essenziali per la riuscita delle missioni e il raggiungimento degli obiettivi del WFP". Le ONG sono descritte come "uno strumento attraverso cui il WFP ramifica la sua presenza sul territorio mondiale", nonchè "uno strumento fondamentale per rispondere nel breve e lungo periodo, alla fame". Grande enfasi viene data al ruolo chiave che le comunità, locali e nazionali, hanno in quanto protagoniste in prima linea contro la fame.
Qui sotto troverete il link all'ultimo Rapporto annuale sulle relazioni WFP-ONG e diversi link che illustrano come le ONG lavorano per il WFP. I testi sono in inglese.
La "migliore partnership possibile", è così che il WFP considera le sue collaborazioni, spesso pluri-decennali, con le ONG. Il Piano Strategico del WFP (2008-2011) sancisce a chiare lettere che "le partnership sono essenziali per la riuscita delle missioni e il raggiungimento degli obiettivi del WFP". Le ONG sono descritte come "uno strumento attraverso cui il WFP ramifica la sua presenza sul territorio mondiale", nonchè "uno strumento fondamentale per rispondere nel breve e lungo periodo, alla fame". Grande enfasi viene data al ruolo chiave che le comunità, locali e nazionali, hanno in quanto protagoniste in prima linea contro la fame.
Qui sotto troverete il link all'ultimo Rapporto annuale sulle relazioni WFP-ONG e diversi link che illustrano come le ONG lavorano per il WFP. I testi sono in inglese.
Pubblicazioni
2) Come lavorare per il WFP:
- Lavorare con il WFP (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
- Creare una partnership (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
- Le attività del WFP: i principi e il ruolo delle ONG (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
Le ONG italiane:
- Lavorare con il WFP (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
- Creare una partnership (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
- Le attività del WFP: i principi e il ruolo delle ONG (inglese- francese- spagnolo- portoghese)
Le ONG italiane:
Nel 2010, il WFP ha collaborato con 19
organizzazioni non governative (ONG) italiane in 22 paesi nel mondo,
soprattutto in Africa.
Le ONG italiane rappresentano il terzo gruppo più
numeroso tra i partners non governativi europei, dopo quelli francesi e
britannici. Nel 2010 il WFP, in collaborazione con le ONG italiane, ha
distribuito circa 19.000 tonnellate di cibo in operazioni
d'emergenza, PRRO (Protracted Relief and Recovery Operation) e programmi di
sviluppo.
Nella maggioranza dei casi le ONG italiane svolgono
attività per conto del WFP, quali la distribuzione di cibo e il monitoraggio.
Alcune ONG italiane sono, inoltre, partners complementari, il cui compito è di
fornire beni non alimentari.
Cooperazione
Internazionale è
la ONG italiana che ha collaborato maggiormente con il WFP nel 2010 (sei
paesi), seguita da Cooperazione e Sviluppo e INTERSOS (quattro paesi).
Il rapporto con le ONG italiane copre 18 diversi
settori d’intervento. Il maggior numero di ONG italiane interviene nelle
attività di ‘Cibo in cambio di Lavoro’, ‘Cibo in cambio di Formazione', e nel
settore della salute, che include assistenza a mamme e bambini e a soggetti
affetti dall’ HIV/AIDS.
Il maggior numero di collaborazioni tra il WFP e le ONG italiane si ha in Africa, cui seguono l’Asia, l'America Latina e il Medio Oriente.
Il maggior numero di collaborazioni tra il WFP e le ONG italiane si ha in Africa, cui seguono l’Asia, l'America Latina e il Medio Oriente.
Il WFP collabora inoltre con Caritas Internationalis, la cui sede centrale è presso la
Città del Vaticano. La Caritas è una federazione e opera con il WFP in quasi 40
paesi tramite le sue diverse organizzazioni internazionali (ad esempio Catholic
Relief Services, con sede centrale negli Stati Uniti d'America) e locali (ad
esempio Caritas Bolivia, Caritas Burundi, ecc.).
ONG Italiane partners nel 2010
·
Associazione
Pro Bambini di Kabul (PBK)
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