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giovedì 19 luglio 2018

LA SINDONE DI TORINO E' UN FALSO?

Papa Francesco di fronte alla Sacra Sindone di Torino.

Ogni tanto esce fuori qualche "studio scientifico" o qualche trasmissione che mette in dubbio l'autenticità della Sidone conservata a Torino che, come sappiamo, è un lenzuolo mortuario sul quale è impressa l'immagine di un giovane uomo crocifisso. 
Pochi giorni fa la televisione ha diffuso una trasmissione del genere.

La tradizione dice che questo è il lenzuolo nel quale Gesù di Nazareth è stato avvolto quando, dopo la sua morte in croce, è stato deposto per un breve tempo in un sepolcro prima della sua risurrezione. La posizione ufficiale della Chiesa però è che, per la fede cattolica, questo oggetto prezioso non è nulla più che un'immagine che aiuta alla meditazione sulle sofferenze di Cristo e sul mistero della nostra salvezza attraverso la sua Passione Morte e Risurrezione. Non è una base di fede. Come diceva l'abate del monastero di Chiaravalle ai monaci che volevano uscire a vederla: "A Torino c'è il Lenzuolo di Cristo, qui in monastero abbiamo il suo Corpo". 


Non impedisce che i dossier scientifici dei sindonologi che difendono la verità storica di questo reperto misterioso siano estremamente rigorosi, anche nello smontare le ipotesi contro la Sindone. Certe trasmissioni che affermano che la Sindone è un falso lasciano davvero il tempo che trovano. 

Perché allora questi attacchi periodici alla autenticità della Sindone? 
Il paradosso è questo: per un cattolico, malgrado tutti gli argomenti a favore dell'autenticità della Sindone, se questa risultasse non autentica, non cambia nulla alla sua fede. Per un ateo (o un non cristiano di qualsiasi tipo), invece, se la Sindone risulta autentica, le cose cambiano eccome!

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