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giovedì 12 luglio 2018

COME FARE LA MISSIONE / giovedì XIV sett.

Capitolo delle stuoie ad Assisi - dal sito Assisiofm.

San Benedetto che abbiamo celebrato ieri è andato contro il Vangelo di oggi? Infatti, invece di mandare i suoi monaci fuori per evangelizzare ha imposto loro la “Stabilitas Loci” l’impegno a vivere sempre  stabilmente nello stesso luogo, nello stesso monastero. San Benedetto non è andato contro il Vangelo ma ha preso una misura buona per lottare contro i numerosi “monaci girovaghi” di allora che invece di evangelizzare secondo lo Spirito Santo vivevano una vita disordinata e talvolta scandalosa. Perché il Vangelo non è una legge ma uno spirito. Non a caso la regola di san Benedetto dice fin dalla prima pagina di “nulla anteporre all’amore di Cristo”.
D’altronde che sia uno spirito, il Vangelo stesso ce lo mostra quando mettiamo a confronto i Vangeli sinottici. Il brano di Matteo di oggi chiede di andare senza sandali e e senza bastone, il Vangelo di Marco che ascolteremo domenica prossima permette di avere sandali e di prendere un bastone.
Lo spirito che emana da questi Vangeli è però lo stesso: fidarsi di Dio, non organizzare con le sicurezze umane ma lasciarsi guidare dalla provvidenza. Così deve essere la nostra giornata, che io debba vivere in casa con la mia famiglia, o fare un qualsiasi lavoro, oppure essere uno che deve predicatore il Vangelo direttamente, pronti alle sorprese di Dio, disponibili a Dio, non attaccati a nulla, perché Dio provvede. E oggi c'è proprio bisogno in questa società in movimento e secolarizzata di uscire per evangelizzare, per annunciare la Buona Notizia a chi non ha luce né fede in Dio, cacciare i demoni, guarire i malati, ridare dignità a chi si sente scartato, “lebbroso”, dare la Vita a chi l’ha perduta e vive nell’ombra della morte.

Prima Lettura   Os 11, 1. 3-4. 8-9
Il mio cuore si commuove dentro di me.
Dal libro del profeta Osèa
Così dice il Signore:
«Quando Israele era fanciullo,
io l’ho amato
e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
Ma più li chiamavo,
più si allontanavano da me;
immolavano vittime ai Baal,
agli idoli bruciavano incensi.
A Èfraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà,
con vincoli d’amore,
ero per loro
come chi solleva un bimbo alla sua guancia,
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me,
il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all’ardore della mia ira,
non tornerò a distruggere Èfraim,
perché sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrò da te nella mia ira».

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 79
Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci. 
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Canto al Vangelo
    Mc 1,15
Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.


Vangelo   
Mt 10, 7-15
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città». 

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