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sabato 29 dicembre 2018

SEGNO DI CONTRADDIZIONE / 29 dicembre

Giovanni Bellini - Presentazione di Gesù al Tempio.

Perché Gesù è stato crocifisso? Perché non ha guardato in faccia a nessuno, lui così umile e amabile, pronto a condividere le gioie e le angosce, accogliente verso tutti ma compiacente verso nessuno, così capace di attirare le folle ma deciso a non fondare nessun partito … segno di contraddizione che non si ferma fin quando non siano svelati i pensieri segreti dei cuori.
Non è questo che vuole l’umanità, non è questo che vogliono i credenti. C'è un opera magistrale da leggere – è molto breve, è un romanzo nel romanzo “I fratelli Karamazov” di Dostojevskij – che si chiama “La Leggenda del Grande Inquisitore”: Gesù ritorna, la gente semplice lo accoglie festante, il Grande Inquisitore lo fa arrestare. Lo va a trovare in prigione e gli dice più o meno : “perché sei tornato? La gente non vuole seguirti fino in fondo, noi abbiamo trovato un equilibrio, abbiamo fatto una religione adatta a questa gente, tu sei solo venuto a disturbare…”. Segno di contraddizione, per la caduta e la risurrezione di molti in Israele.
La prova di quello che dice Dostojevskij l’ho riscontrata di nuovo in una notizia di oggi: il fondatore dello “Ordine e Mandato di san Michele Arcangelo”, un’opera nata circa 20 anni fa in Spagna (Pontevedra), dopo essere stato allontanato dalla guida della sua comunità da parte del vescovo, poi dopo aver visto il suo gruppo sciolto dal Vaticano, è stato condannato in primo grado a  9 anni di carcere dal tribunale competente. Quest’uomo, un laico sposato, pretendeva di essere l’ “Inviato di Dio” il “Portavoce dell’Arcangelo Michele”, si faceva chiamare “Padre Miguel”, ecc. Abusi sessuali continuati e di coscienza, arricchimento illecito … queste sono le accuse comprovate dal vescovo prima, dal tribunale poi.
La "casetta" dell'Ordine di san Michele, con piscina ovviamente.

Questo gruppo ha cominciato con il canto religioso (hanno suonato e cantato alla GMG di Madrid), con il curare gli anziani, ecc., tanto da attirarsi la stima e la benevolenza di preti e vescovi. Contavano circa 400 membri. Una nota attrice spagnola aveva abbandonato tutto per farsi suora in questo gruppo. Un prete, ex membro dei “Legionari di Cristo” – anche questo gruppo rivelatosi una setta – gli aveva donato circa un milione di euro (!) per aiutarli a crescere nel loro apostolato. Dalla padella alla brace: da una setta all’altra!
Meglio seguire Gesù, povero casto e obbediente, che non vuole fare nessun partito al seguito del suo leader, dove conta l’appartenenza al gruppo di “scelti dal Signore”. Gesù vuole invece la comunione tra coloro che cercano la vera conversione, che si lasciano scrutare fino ai pensieri più nascosti dei cuori.

Prima Lettura   1 Gv 2, 3-11
Chi ama suo fratello, rimane nella luce.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 95
Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Il Signore ha fatto i cieli;
maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. 

Canto al Vangelo 
   Lc 2, 32
Alleluia, alleluia.
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Alleluia.


Vangelo 
  Lc 2, 22-35
Luce per rivelarti alle genti.
Dal vangelo secondo Luca
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

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