Chiesa in lingua tibetana
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica ho imparato una cosa nuova e molto bella che voglio condividere: al n. 751 recita:
"La parola “Chiesa” (“ekklèsia”, dal greco “ek-kalein” - “chiamare fuori”) significa “convocazione”. Designa assemblee del popolo, generalmente di carattere religioso. È il termine frequentemente usato nell’Antico Testamento greco per indicare l’assemblea del popolo eletto riunita davanti a Dio, soprattutto l’assemblea del Sinai, dove Israele ricevette la Legge e fu costituito da Dio come suo popolo santo. Definendosi “Chiesa”, la prima comunità di coloro che credevano in Cristo si riconosce erede di quell’assemblea. In essa, Dio “convoca” il suo popolo da tutti i confini della terra. Il termine “Kyriakè”*, da cui sono derivati "Church", “Kirche”, significa “colei che appartiene al Signore “. (* da Kyrios, Signore)".
È tutto da meditare! Quando ci raduniamo in Assemblea, ci farà bene ricordarci che siamo davanti alla maestà di Dio, alla sua manifestazione (Epifania) sul monte Sinai in cui il popolo ha supplicato che Dio “non rivolgesse più a loro la parola”, e “Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: Ho paura e tremo”, anzi, davanti a qualcosa di molto più grande: ci siamo “accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, adunanza festosa e all`assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione, al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell`aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele” ( vedi Ebrei 12, 18-25).
Ma la novità per me è stata scoprire che il nome Chiesa aveva almeno due radici mentre pensavo che tutte le parole usate nelle varie lingue erano derivate da
“ekklèsia”, come distorsione oppure traduzione di assemblea come in arabo كنيسة kanysa e ebraico כְּנֵסִיָה khanesiya (non a caso l’Assemblea nazionale israeliana è la “knesset”).Invece ho scoperto che c'è almeno un’altra radice nelle nostre lingue europee che è bellissima: è “Kyriakè” da Kyrios = Signore. La Chiesa è “colei che appartiene al Signore”! prendiamo coscienza anche di questo. Tu, battezzato, appartieni al Signore, come singolo e come comunità. È un titolo di gloria e di impegno, di salvezza e di pericolo direbbe sant’Agostino. Lui ti salva, ti protegge con la sua gloria, ti fa crescere sicuro, ma ti affida anche la sua missione di amore e si aspetta frutti. La tua missione è di manifestare al mondo l’amore di Dio, la sua presenza in questa generazione.
Ho perso un po' di tempo a cercare in alcune lingue la traduzione di Chiesa. Per lo più le lingue neo latine partono da “ekklèsia”, le lingue nordiche da “Kyriakè”, diffondendosi poi a seconda della lingua degli evangelizzatori.
Da “Kyriakè”:
KERK in olandese e quindi in afrikaans (Africa del Sud), CHURCH in inglese e ancora CHURCH turcomanno, CHURCH uiguro, چرچ charch urdu, KIRCHE tedesco, KIRKE danese e norvegese, KIRIK estone, KIRKJA faroese e islandese, KIRKKO finlandese, KIRK lussemburghese, GIRKU sami (Finlandia), KYRKA svedese, קירך kirkh yddish (l'ebraico parlato in ambiente soprattutto tedesco).
Da “ΕΚΚΛΗΣΙΑ” “ekklèsia”greco:
CHIESA in italiano e corso, e le derivazioni regionali GIEXA lombardo, GLESIE friulano, CESA veneto. IGLESIA in spagnolo, ESGLÉSIA in catalano, GLÈISA occitano, IGREXA galiciano, IGREJA in portoghese,
ÉGLISE in francese e EGILISI in BAMBARA, ELIZA in BASCO, ILIZ in bretone, LEGLIZ in creolo mauriziano e haitiano, ma anche EAGLAIS irlandese, EGLWYS gallese, KİLİSE turco, e sicuramente ⵜⴰⴽⵍⵉⵣⵜ TEKLIZT in tamazight, la lingua dei berberi di Algeria tra cui sono nate comunità cristiane con l’apostolato svolto sotto l’impulso del Cardinale Lavigerie.
L’arabo si è esteso anche in Africa e Chiesa si dice KANIISAD in somalo, e KANISA in swahili.
Ci sono sicuramente altri concetti o altre traduzioni, per esprimere la realtà della Chiesa in altre lingue, in particolare la radice slava che si ritrova in Ucraino (ЦЕРКВА tserkva), Russo, Serbo, ecc.
Non so a cosa corrisponde ma per la bellezza della scrittura vi do Chiesa in coreano: 교회 pronunciato gyohoe, e in tibetano: ཡི་ཤུའི་མཆོད་ཁང yi shu'i mchod khang!
Quanto è bella la Chiesa. Sia la casa della pace, sia la comunità che appartiene al suo Signore!
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