Chi sei pellegrino?
Sono Castrese, Vescovo e Testimone della Trinità, vengo dal Nord Africa, perseguitato e consegnato alle sorti avverse dei marosi per la mia fede, con altri vescovi miei confratelli. Il Signore ha preservato le nostre vite.
È il vento dello Spirito che ti ha fatto giungere da noi perché tu ci istruisca sul Mistero della Trinità, ci abiliti a vivere e testimoniare l’amore che Dio ci ha dato nel suo Figlio Gesù. Sei disposto a condurre le nostre vite al Signore? Vorrai essere per sempre Patrono della nostra Fede?
Sì, con l’aiuto di Dio, anche a costo della vita, accetto.
Questo è il suggestivo testo della Celebrazione dello Sbarco di san Castrese, nostro patrono. Nella sua brevità può suscitare utilissime riflessioni.
Sei vero devoto di san Castrese, se sei cattolico, fedele alla fede della Chiesa e al Papa.
Sei vero devoto di san Castrese se credi che la tua vita sta nelle mani di Dio e che più ti affidi, più ti lasci guidare, più egli la preserva.
Sei vero devoto di san Castrese se accogli lo straniero e il perseguitato.
Sei vero devoto di san Castrese se vuoi essere istruito nel Mistero della Trinità, se chiedi alla Chiesa di formarti alla conoscenza del Vangelo, di rafforzarti nella fede e nella conversione, di formarti alla preghiera autentica, alla comunione con Dio, al discernimento della sua volontà.
Sei vero devoto di san Castrese se sai che ogni offerta della vita al Signore, ogni passo, ti rafforza nell’amore di Dio e del prossimo, nella volontà di servire nell’umiltà e il nascondimento, fino al martirio.
Sei vero devoto di san Castrese se ti fai responsabile degli altri e del bene comune.
Tutto il resto, se non manifesta e rafforza questo, non serve a niente.
Grazie Don
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