Visualizzazioni totali

mercoledì 27 settembre 2023

SAN VINCENZO DE' PAOLI, UN GRANDE INNOVATORE / S. Vincenzo de' Paoli, 27 sett. 2023.


Le letture di oggi illustrano meravigliosamente la vita e l’opera di Vincenzo de’ Paoli 
che, rapito da pirati tunisini, ha vissuto la schiavitù rimanendone profondamente segnato, reso ancora più attento alla sofferenza e alla miseria. Per questo fondò le Figlie della Carità e i Preti della Missione perché curare i poveri senza evangelizzarli è trattarli da persone a metà. Gesù manda i suoi discepoli donando “loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie” e “ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi”. Per evangelizzare però la condizione è di non avere nulla fuori della Provvidenza, testimoniando così che il Signore che si serve è già padrone del mondo intero.

Mi colpisce il volto di san Vincenzo che sprigiona mitezza e serenità mentre viveva nei tempi estremamente turbati delle guerre di religione portatrici di brutalità empia e di miseria estrema alle quali egli si confrontava quotidianamente. Solo chi vive una profonda unione con Dio può avere questa pace pur nella lotta continua contro la miseria e l’ingiustizia. Per un tempo membro del Gran Consiglio del Regno, poi estromesso, cercava anche di portare avanti la riforma del Concilio di Trento, e fu incaricato di indicare preti favorevoli alla sua applicazione affinché potessero essere scelti come vescovi. La lotta contro la miseria e per la pace, passa attraverso l’obbedienza al Magistero della Chiesa. Chi obbedisce al Magistero della Chiesa obbedisce allo Spirito Santo ed è già di per sé un grande innovatore!

Per chi vuole approfondire, questo link porta informazioni preziose: San Vincenzo de’ Paoli: profilo apostolico - Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret


Prima Lettura   Esd 9, 5-9  Nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati.

Dal libro di Esdra

Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:

«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.

Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».   


Salmo Responsoriale   Tb 13  Benedetto Dio che vive in eterno.

Benedetto Dio che vive in eterno, benedetto il suo regno; egli castiga e ha compassione. Fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra, e fa risalire dalla grande perdizione: nessuno sfugge alla sua mano.

Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni, perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza.

Date gloria a lui davanti a ogni vivente, poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio, lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli. 

Vi castiga per le vostre iniquità, ma avrà compassione di tutti voi e vi radunerà da tutte le nazioni, fra le quali siete stati dispersi.   

 

Canto al Vangelo   Mc 1,15  Alleluia, alleluia. Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo. Alleluia.

 Vangelo   Lc 9, 1-6 Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Dal vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».

Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni. 


Nessun commento:

Posta un commento