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domenica 30 luglio 2023

SALOMONE NON CHIEDE NULLA PER SÉ E OTTIENE TUTTO / XVII DOM T.O.,A.


Dio si presenta a Salomone, preoccupato per la nuova responsabilità appena assunta dopo la morte del Padre Davide, figura dall'autorevolezza indiscussa attorniato da collaboratori che gli prestano una fiducia totale, e dall’altra parte i nemici interni ed esterni che possono rialzare la testa approfittando del vuoto di potere. Come farà?

Dio si fa vicino a Salomone e lo rassicura come un padre, chiedendogli cosa lo può aiutare, di che cosa sente il bisogno in quel momento emotivamente difficile e comunque delicato di passaggio di consegne. 

E risalta la domanda di Salomone: vuole solo ciò che può aiutarlo a riempire al meglio la sua missione verso il popolo di Dio, nel progetto di salvezza di Dio. 

Ha scoperto il tesoro, la perla preziosa e conta solo quello. Assieme al Regno di Dio gli verranno tutti i doni che poteva chiedere per sé e non ha chiesto. Dio ha per noi progetti di vita e di felicità e non di tristezza e di sventura. 

Beato chi assomiglia a Salomone, chi sceglie Dio innanzitutto tutto, Dio soltanto e la sua volontà, perché crede che senza Dio la sua vita non ha senso e che il Regno di Dio è il tesoro che vale tutto il resto. Beato ancora di più chi, come Salomone, sceglie Dio e il suo Regno da giovane. Ma il momento è oggi, qualunque sia la tua età. Dio farà servire i tuoi anni senza di lui in tanti modi: forse comprenderai meglio alcuni aspetti, forse potrai essere proprio il testimone adatto per alcuni. Beato chi sceglie Dio da giovane, ma il momento opportuno è adesso. Il tesoro è uguale per tutti. L’operaio dell’ultima ora riceve la stessa paga. Tra i servi che rendono conto dei loro talenti, viene condannato colui che per paura (o pigrizia, calcolo) non ha voluto trafficare il talento ricevuto. Bisogna trafficare i talenti, bisogna servire. Ci sarà il giudizio.  Vuoi diventare santo? Rispondi al Signore. 


Prima Lettura  1 Re 3, 5. 7-12 Hai domandato per te di comprendere.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni a Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda».

Salomone disse: «Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per la quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?».

Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te».


Salmo Responsoriale  Dal Salmo 118 Quanto amo la tua legge, Signore!

La mia parte è il Signore: ho deciso di osservare le tue parole. Bene per me è la legge della tua bocca, più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Il tuo amore sia la mia consolazione, secondo la promessa fatta al tuo servo. Venga a me la tua misericordia e io avrò vita, perché la tua legge è la mia delizia.

Perciò amo i tuoi comandi, più dell’oro, dell’oro più fino. Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti e odio ogni falso sentiero.

Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti: per questo li custodisco. La rivelazione delle tue parole illumina, dona intelligenza ai semplici.


Seconda Lettura  Rm 8, 28-30  Ci ha predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.

Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. 


Canto al Vangelo   Cf Mt 11,25  Alleluia, alleluia. Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. Alleluia.

 Vangelo  Mt 13, 44-52  Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Dal vangelo secondo Matteo

[ In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:

«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. ]

Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». 


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