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giovedì 28 luglio 2022

VENDE TUTTI I SUOI AVERI E COMPRA QUEL CAMPO / Mercoledì XVII sett. T.O., pari.

 


Geremia ha fatto tanto ha subito tanto per il suo Dio e si lamenta perché si sente abbandonato, un po’ tradito. Ma egli si sente dire da Dio: cerchi ancora successo umano, conferme sensibili, consolazioni, ti vuoi appoggiare troppo all’uomo. Io ti ho proposto un cammino di fede. “Se ritornerai, io ti farò ritornare e starai alla mia presenza”. Devi ancora purificare il tuo discernimento. Infatti, “Essi devono tornare a te, non tu a loro”. Quest’ultima è una frase impressionante che esprime tutto il dramma della Chiesa: essere dei “santi” cioè dei “separati” perché Dio è il Santo, ma la mancanza di equilibrio ha prodotto i cattivi farisei, chiusi nelle loro pratiche, che “hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza;” (Rm 10:2), oppure farsi “tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno“. (1 Cor 9,22) infatti “Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge” (v. 21). Ecco, san Paolo è andato anche lui a tastoni ma avendo un punto di riferimento: Cristo. E la sua missione avveniva dopo un lungo e impegnativo cammino di formazione di anni, portato avanti dopo la sua conversione. Purtroppo molti nell’apertura al mondo hanno perso la bussola e non hanno fatto tornare nessuno a Dio ma “sono tornati a loro”, si sono lasciati catechizzare dal mondo. Che fare?

Dio ci vuole caldi o freddi piuttosto che tiepidi (“Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca”. Apocalisse 3:16). “Meglio una Chiesa ferita piuttosto che una Chiesa che senta la muffa” ci avverte Papa Francesco. Ma egli ha sempre avuto come regola per sé e per gli altri l’obbedienza. Questa è la sicurezza “esterna”.

Il motore interno invece è sempre uno solo: aver trovato il tesoro per il quale vale la pena di spendere la vita, spendere tutto. Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio” (1Cor 3,21-23). Dice ancora san Paolo come spende la sua vita: io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello di molti, perché giungano alla salvezza”. (1Cor 10:33): nel rinnegamento continuo di sé stesso.

 

Prima Lettura   Ger 15,10.16-21
Perché il mio dolore è senza fine? «Se ritornerai, starai alla mia presenza».

Dal libro del profeta Geremìa
Me infelice, madre mia! Mi hai partorito
uomo di litigio e di contesa per tutto il paese!
Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché il tuo nome è invocato su di me,
Signore, Dio degli eserciti.
Non mi sono seduto per divertirmi
nelle compagnie di gente scherzosa,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuole guarire?
Tu sei diventato per me un torrente ìnfido,
dalle acque incostanti.
Allora il Signore mi rispose:
«Se ritornerai, io ti farò ritornare
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi devono tornare a te,
non tu a loro,
e di fronte a questo popolo io ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te,
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
Ti libererò dalla mano dei malvagi
e ti salverò dal pugno dei violenti». 

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 58 
O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia.

Liberami dai nemici, mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.

Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
senza mia colpa accorrono e si schierano.

Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.

Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.

O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà. 

Canto al Vangelo 
  Gv 15,15
Alleluia, alleluia.

Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.

Vangelo
   Mt 13, 44-46
Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.  

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».  

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