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mercoledì 6 luglio 2022

DISSODATEVI UN CAMPO NUOVO, PERCHE' E' TEMPO DI CERCARE IL SIGNORE / mercoledì XIV sett. T.O., pari.

 


“Diranno ai monti «Copriteci» e ai colli: «Cadete su di noi»”. Questa frase terribile viene ripresa da Gesù parlando con le donne mentre sale al calvario (Luca 23, 30). Ma in Osea è seguita subito da un’altra frase che invita all’impegno pieno di speranza: “Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà;”. Questo è il nostro Dio: ci fa prendere coscienza dei nostri errori, dei pericoli che ci minacciano, ma non ci abbandona al pessimismo.

L’11 ottobre 1962, Giovanni XXIII disse nel discorso di apertura del Concilio (Opportunità di celebrare il Concilio 4.2-3.): ci vengono “riferite le voci di alcuni che, sebbene accesi di zelo per la religione, valutano però i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio. Nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo che i nostri tempi, se si confrontano con i secoli passati, risultano del tutto peggiori; e arrivano fino al punto di comportarsi come se non avessero nulla da imparare dalla storia, che è maestra di vita, e come se ai tempi dei precedenti Concili tutto procedesse felicemente quanto alla dottrina cristiana, alla morale, alla giusta libertà della Chiesa. A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo.”

Il Signore continua: “dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia.”

Tante persone, “accese di zelo per la religione” non smettono di vedere solo ciò che è sbagliato, scandaloso. Criticano e persino deridono papa Francesco, spesso appigliandosi a particolari molto secondari. Due cose mi colpiscono di alcuni: non parlano mai del cuore della fede, della Buona Notizia nella sua essenza, anche se è la base di tutto, e si pongono sempre in atteggiamento di critica. Questo non può venire dallo Spirito Santo. Mi ha consolato una donna su Facebook che si professa tradizionalista (una fan del Cardinale Siri Papa) ma invitava le persone a riempire le chiese, a rasserenare gli animi invece di incattivirli e dividere i cattolici. “Riavvicinarci tutti ai santi sacramenti, consacrarci alla Vergine Maria, recitare il Santo Rosario ogni santo giorno. E lasciare che intervenga Dio perché lui sa cosa fare, noi no”.

Sì, è tempo non di lamentele o di critiche al Papa, ma di ascolto attento del suo Magistero e di conversione personale, famigliare, comunitario. Più i giorni sono cattivi più è urgente profittare del tempo presente (Ef 5:16) per dissodare “un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia”.

 

Prima Lettura   Os 10, 1-3. 7-8. 12
E' tempo di cercare il Signore.

Dal libro del profeta Osèa
Vite rigogliosa era Israele,
che dava sempre il suo frutto;
ma più abbondante era il suo frutto,
più moltiplicava gli altari;
più ricca era la terra,
più belle faceva le sue stele.
Il loro cuore è falso;
orbene, sconteranno la pena!
Egli stesso demolirà i loro altari,
distruggerà le loro stele.
Allora diranno: «Non abbiamo più re,
perché non rispettiamo il Signore.
Ma anche il re, che cosa potrebbe fare per noi?».
Perirà Samarìa con il suo re,
come un fuscello sull’acqua.
Le alture dell’iniquità, peccato d’Israele,
saranno distrutte,
spine e cardi cresceranno sui loro altari;
diranno ai monti: «Copriteci»
e ai colli: «Cadete su di noi».
Seminate per voi secondo giustizia
e mieterete secondo bontà;
dissodatevi un campo nuovo,
perché è tempo di cercare il Signore,
finché egli venga
e diffonda su di voi la giustizia. 

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 104 
Ricercate sempre il volto del Signore.

Cantate al Signore, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca.

Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.    

Canto al Vangelo 
  Mt 1,15
Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.

Vangelo
   Mt 10, 1-7
Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
 

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