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giovedì 28 luglio 2022

COME L'ARGILLA NELLE MANI DEL VASAIO / giovedì XVII sett. T.O., pari.

 


Dio potrebbe fare di noi come il vasaio che ricompatta l’argilla, distruggendo la forma precedente per trarne una forma completamente diversa. Lo potrebbe fare. Ma non lo fa.

Siamo invitati ad una umiltà grande quanto deve essere la nostra fiducia.

Sicuramente verrà la fine del mondo e chi avrà perseverato nel bene e atteso con amore la venuta del nostro Salvatore Gesù Cristo, sarà liberato definitivamente dal male e portato nel Regno dei Cieli.

Dio non lo fa? Dio ci rispetta infinitamente invitandoci alla libertà che è anche responsabilità , ma ci salva anche infinitamente. Sì lo può fare. Se sei distrutto, fallito, pieno di demoni, coraggio, confida in Dio, grida a lui. Ti ridonerà l’innocenza perduta come diceva Charles de Foucauld, un giorno cacciato dall’esercito coloniale per comportamento scandaloso.

 

Prima Lettura   Ger 18, 1-6
Come l'argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani.

Dal libro del profeta Geremìa
Questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore: “Prendi e scendi nella bottega del vasaio: là ti farò udire la mia parola”.
Io sono sceso nella bottega del vasaio ed ecco, egli stava lavorando al tornio. Ora, se si guastava il vaso che egli stava modellando, come capita con la creta in mano al vasaio, egli rifaceva con essa un altro vaso, come ai suoi occhi pareva giusto.
Allora mi fu rivolta la parola del Signore: “Forse non potrei agire con voi, casa di Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa di Israele”.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 145
In te spero, Signore: tu mi puoi salvare.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra;
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene. 

Canto al Vangelo
    At 16,14
Alleluia, alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.


Vangelo   
Mt 13, 47-53
Raccolgono i buoni nei canestri e buttano via i cattivi.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alla folla: “Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose?”. Gli risposero: “Sì”.
Ed egli disse loro: “Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”.
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.

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