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giovedì 2 luglio 2020

VERA E FALSA PROFEZIA / giovedì XIII sett. T.O.


Il Profeta Amos.

Ieri Gesù ci indicava che contano le persone più dei soldi. Oggi ci dice che il perdono dei peccati è più importante di qualsiasi problema di salute. I santi l’avevano capito. Santa Bernadetta, malata da sempre e morta a soli 35 anni diceva: “avrò sempre abbastanza salute, mai abbastanza carità”.
Questo andare dritto al cuore delle situazioni da parte di Gesù, lo ritroviamo nella prima lettura. Il profeta Amos invita alla conversione senza la quale succederà una catastrofe nazionale. Poi la catastrofe è accaduta, segno che Amos non è stato ascoltato. Anzi, c'era chi voleva zittirlo, perché per il Potere è necessario affermare che tutto sommato le cose vanno bene, benino almeno, che non succederà niente, che si può continuare ad andare avanti così. E quindi si alza la voce della contro-profezia ufficiale. Il sacerdote del Tempio accusa Amos di profetare contro Dio, e così si crea confusione tra la gente, impedendo a molti di convertirsi.
Si crea confusione tra la gente quando si va contro la verità. Ci sono due modi di farlo. Nascondendo la gravità della situazione come in questa prima lettura. Oppure “procurando falso allarme”, diffondendo pessimismo (narcisismo, vittimismo, pessimismo, i tre atteggiamenti principali che ostacolano l’azione dello Spirito Santo come ci ha ricordato papa Francesco). 
MESSAGGIO FALSO E DANNOSO.
Vediamo il caso di questa immagine: inizia con un’assoluta falsità affermando che questa pandemia è la più grossa della Storia. Come si fa a dimenticare l'influenza spagnola di cui si parla continuamente in questi giorni? Dal 1918 al 1920 contagiò 500 milioni di persone e ne uccise da 40 a 100 milioni secondo le varie stime. Pur essendo terribile, e per nulla finita, la pandemia attuale è molto lontana dall’aver raggiunto i livelli della spagnola e di altre epidemie. Ma perché dire una tale stupidità? Se parlo di una pandemia tra tante quello che affermo dopo ha meno valore che si tratta di una pandemia unica. 
La conclusione è che il virus non è intelligente, e chi non funziona sono le persone che diffondono messaggi solo dannosi. Le altre informazioni scritte su questa immagine sarebbero infatti tutte da verificare, e anche se vere, hanno forse una spiegazione semplice. Ma si vede comunque che i dati scritti su questo messaggio giocano sull’invidia e la discriminazione: “nessuna persona di colore morta, almeno in Italia”. Basta vedere le cifre del Brasile e dei vari paesi africani, le curve del contagio, per comprendere che assistiamo ad un dramma globale dove non conta il colore della pelle. Invece, ovunque, i più poveri sono i più indifesi. Anche il diffondere messaggi come quello sopra crea confusione e ostacola il bene e la vera conversione della gente.

Prima Lettura   Am 7, 10-17
Và, profetizza al mio popolo.
Dal libro del profeta Amos
In quei giorni, Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”». Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 18
I giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Sono più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Canto al Vangelo
    2 Cor 5,19
Alleluia, alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.


Vangelo   
Mt 9, 1-8
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

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