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mercoledì 1 luglio 2020

PERCHE' GESU' E' COSI' ESIGENTE CON QUESTI PAGANI? / mercoledì XIII sett. T.O.



Il Vangelo di oggi ci presenta il famoso episodio degli indemoniati dei gadareni riportato anche da Marco e Luca. Gesù libera due indemoniati ma acconsente che i demoni vadano in una mandria di porci che fanno precipitare nel lago e annegare. Oggi nel luogo dove la tradizione  colloca questo evento non si può precipitare nel lago di Gennesareth. Ma l’archeologia conferma che duemila anni fa il livello dell’acqua arrivava fino alla scogliera rendendo coerente il racconto.
Ma ci interessa essenzialmente un fatto: quando Gesù caccia demoni, non li autorizza mai ad andare a fare danno altrove. Questa volta sì, e il risultato è stravolgente: i mandriani, fuggiti in città raccontarono ogni cosa e anche (come cosa secondaria) il fatto degli indemoniati”. Quello che interessa i mandriani sono i loro porci, non due uomini, fratelli, liberati dal demonio, e nemmeno la soluzione di un enorme problema quotidiano, perché questi due indemoniati erano così furiosi da impedire il passaggio. Anche per il resto della popolazione contano i soldi. E quindi pregano Gesù di “allontanarsi dal loro territorio”
Perché Gesù fa questo? È un comportamento profetico molto forte, mentre la morale corrente della Chiesa suggerisce abitualmente di non svelare ad una persona un peccato di cui non è cosciente, se si pensa che non è ancora pronta a cambiare. Gesù non dice a queste persone che sono in peccato. Li mette però di fronte ad una realtà per indurli a riflettere: da una parte un problema pubblico grave, quello dei due indemoniati, che trova una soluzione benefica; dall’altra parte, la mandria di porci che si perde in un colpo solo. La verità, comunque, è che io non so perché Gesù ha agito in modo così radicale quella volta.
Da questo Vangelo possiamo però trarre due insegnamenti generali molto importanti. Innanzitutto se non viene toccato il mio rapporto con i soldi, la mia conversione è fasulla. “L’attaccamento al denaro è la radice di tutti i mali” (1 Timoteo 6,10). Anzi, la conversione è un atto di fiducia globale in Dio per tutto la mia vita. Devono quindi essere scossi gli appoggi sui quali riposa, si organizza la mia vita, affinché io sia spinto ad appoggiarmi solo in Dio. Continuamente tendiamo a riorganizzare il Vangelo in modo accettabile e controllabile per le nostre forze e vedute umane. San Francesco sapeva che il Vangelo è uno spirito e diceva ai suoi frati che dovevano “spiritualmente” osservare tutte le cose che avevano promesso. Mentre i frati, cercavano la sicurezza della legge, senza rendersi conto che la legge non ha misericordia in sé, e aggiungevano spiegazioni, definizioni alla Regola, dicendo: “così si devono intendere queste cose” (vedi san Francesco, Testamento § 43).

Prima Lettura   Am 5, 14-15. 21-24
Lontano da me il frastuono dei vostri canti; piuttosto scorra la giustizia come un torrente perenne. 
Dal libro del profeta Amos
Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e solo così il Signore, Dio degli eserciti,
sarà con voi, come voi dite.
Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
«Io detesto, respingo le vostre feste solenni
e non gradisco le vostre riunioni sacre;
anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco le vostre offerte,
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei vostri canti:
il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
Piuttosto come le acque scorra il diritto
e la giustizia come un torrente perenne». 

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 49 
A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.
Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?    

Canto al Vangelo 
  Gc 1,18
Alleluia, alleluia.

Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature
Alleluia.

Vangelo
   Mt 8, 28-34
Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio. 

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