Il magnifico santuario mariano di Zarvanytsia in Ucraina |
Ogni giorno l'Arcivescovo Chevchuk dona un messaggio per sostenere il coraggio e la speranza del popolo ucraino nel suo martirio. Quello di Domenica colpisce sia perché ci rivela la bellezza di questo Santuario mariano nazionale ucraino, sia perché il pellegrinaggio annuale non è possibile a causa della guerra. Una delle cause è che ogni assembramento, magari denunciato da qualche indicatore filorusso diventa un obbiettivo che si può bombardare legittimamente per le forze di invasione.
Videomessaggio di
Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica
ucraina nel 144mo giorno di guerra in Ucraina
Qualcuno dice che in Ucraina è in corso
un conflitto. In Ucraina non c'è nessun conflitto. In Ucraina viene commesso il
crimine contro l’umanità, c'è un criminale e c'è una vittima.
(Chiesa
greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
17 luglio 2022
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo.
Oggi è domenica 17 luglio 2022, e l'Ucraina, il popolo ucraino da 144 giorni
resiste e frena con il suo corpo l'invasione russa di larga scala sulle nostre
terre. Con il proprio corpo difende l'Europa dal nemico spietato, sanguinario e
mortale che sta conducendo politica e guerra della terra bruciata. In effetti,
è difficile chiamarla solo guerra.
Vediamo che le ostilità odierne in Ucraina sono caratterizzate da continui
crimini di guerra che non si fermano né di giorno né di notte. Qualcuno dice
che in Ucraina è in corso un conflitto. In Ucraina non c'è nessun conflitto. In
Ucraina viene commesso il crimine contro l’umanità, c'è un criminale e c'è una
vittima.
Anche la notte scorsa in particolare, la terra ucraina ha tremato sotto i
missili e le bombe russe. Nel corso della giornata di ieri, il nemico ha
bombardato con i missili la nostra regione di Cherkasy. È interessante notare
che adesso il principale bersaglio siano i terreni agricoli e i centri di
trasformazione agroalimentare.
Questa mattina, la nostra Mykolaiv ferita è stata scossa di nuovo. Più di dieci
esplosioni si sono sentite in questa città del sud, devastata dalla guerra.
Sono stati bombardati il nord dell'Ucraina, le regioni di Kharkiv e di Sumy. In
un solo giorno si sono verificati circa 40 bombardamenti dei territori di
confine ucraini. Ma le battaglie più accese sono in corso nella regione di
Luhansk e nella regione di Donetsk. Il nemico incrementa i suoi attacchi. Vuole
intimidire la popolazione civile; vuole che gli ucraini lascino in massa la
propria patria. Ma non ci riuscirà!
L'Ucraina resiste. L'Ucraina combatte. L'Ucraina prega.
Oggi i cuori, i pensieri e le preghiere di tutti gli ucraini vanno a
Zarvanytsia, a questo Santuario mariano nazionale che è tra i più grandi centri
spirituali mariani d'Europa. Di solito, in questa domenica si fa il
pellegrinaggio nazionale all'icona miracolosa della Vergine di Zarvanytsia.
Purtroppo quest'anno, a causa delle condizioni di legge marziale, questo
pellegrinaggio non potrà essere fatto. Molte persone non riusciranno a
raggiungere il luogo a causa dei pericoli, i pericoli che oggi minacciano
qualsiasi raduno di persone per qualsiasi scopo in ogni angolo dell'Ucraina.
Ma noi siamo qui oggi, a Zarvanytsia, e pregheremo. Prima di tutto, pregheremo
per la vittoria dell'Ucraina. Per il nostro esercito ucraino. Per il nostro
governo ucraino. In particolare, vogliamo chiedere alla Madre di Dio il dono
della pace, pace giusta e vera per la terra ucraina. Pregheremo per poter
scacciare il ladro, il malintenzionato da casa nostra. Per fermare gli omicidi,
in modo che il sangue non annaffi più le terre nere dell’Ucraina, la nostra
patria.
Dio, benedici l'Ucraina. Dio, benedici i suoi figli che piangono. Dio, asciuga le lacrime sui volti e sugli occhi dei figli e delle figlie dell'Ucraina. Dio, accetta le nostre preghiere e concedi all'Ucraina la pace tanto attesa e giusta che viene solo da Te, quella vera pace che Tu hai consegnato ai Tuoi discepoli. Quella pace che noi, come discepoli di Cristo, trasmettiamo con la Tua benedizione al sofferente popolo di Dio.
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Sia lodato Gesù Cristo!
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