“Possono forse gli invitati a nozze essere
in lutto mentre lo sposo è con loro?”
Ma lo Sposo dov’è?
Molti lo cercano nei santuari, facendo
pellegrinaggi nei luoghi di apparizioni (approvate dalla Chiesa e non). Alcune monache
del convento di Lisieux sospiravano desiderose di poter andare a Lourdes,
vedere quei luoghi dove c'era la presenza della Vergine, avere forse qualche sua
visione. Santa Teresina diceva invece di non voler andare perché il suo compito
sulla terra era di camminare nella fede e che ci sarebbe poi tutto il tempo in
paradiso per avere la visione reale e sostanziale, senza rischio di inganno, di
Dio e dei suoi santi. Quando ci furono le ostensioni della Sindone, monaci di Chiaravalle a Milano chiesero all’Abate di andare a
Torino per questo avvenimento eccezionale. L’Abate rispose che se a Torino c'era
il lenzuolo di Cristo, in monastero c'era il suo Corpo. Anche santa Teresa d’Avila
confessava di rimpiangere talvolta di non aver potuto camminare accanto a Gesù come
sua discepola sulle strade di Galilea e di Giudea. Ma poi si riprendeva dal suo
sentimentalismo perché aveva di Gesù un’esperienza molto
più illuminata e ricca degli stessi Apostoli che condividevano H24 la sua vita ma
fino alla Pentecoste “dubitavano” (Matteo 28,17). Infatti, oltre la fede più sicura
della Chiesa, Lui che ha promesso di rimanere con noi tutti i giorni fino alla fine
del mondo ci dona la sua presenza in modo certo attraverso segni sensibili che sono
i Sacramenti, la sua Parola, la Comunità e al suo interno i Pastori. Papa
Francesco ci invita ad una solida formazione liturgica per poter trarne tutti i
frutti. Lettera
Apostolica "Desiderio desideravi", sulla formazione liturgica del
popolo di Dio - Attività del Santo Padre Francesco | Vatican.va.
Certo, vivere di fede è un merito, ma con la
testimonianza dei santi e dei martiri, con la linea di continuità della Chiesa in
mezzo a tutti i limiti e perfino agli scandali che si verificano nel suo seno, credere
in Gesù Cristo risorto è la risposta più ragionevole alle sfide e agli
interrogativi della vita e della morte. E se si è docili alla Grazia, aprendo il
cuore il Signore cambia la nostra vita.
Quindi rallegriamoci della sua presenza fedele e
operante. Lo Sposo è con noi. Ma i pellegrinaggi e i santuari? Mettersi veramente
in marcia per un tempo di fede e di preghiera ci aiuta a distaccarci dalle
preoccupazioni mondane e a concentrarci sul Signore e il suo Vangelo. Nel Santuario
si trova più facilmente che a casa propria la bellezza e il silenzio
propizi alla preghiera. E se una comunità di uomini o di donne consacrati
animano quel luogo possiamo ricevere aiuto attraverso di loro.
Ma il cristianesimo è una spiritualità di Incarnazione
e Gesù dopo la Risurrezione convoca i suoi “in Galilea”. Chi non sa trovare Dio
nella sua comunità, nella sua vita quotidiana e nella sua realtà esistenziale testimonia
di avere una fede immatura.
Prima
Lettura Am 9, 11-15
Farò tornare gli esuli del mio popolo, li pianterò nella loro terra.
Dal libro del profeta Amos
Così dice il Signore:
«In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
Ecco, verranno giorni, — dice il Signore —
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline.
Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 84
La parola del Signore è parola di pace.
Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
Misericordia
e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando
il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.
Canto al Vangelo Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Vangelo Mt 9, 14-17
Gli amici possono forse essere in lutto mentre lo sposo è con loro?
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero:
«Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non
digiunano».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre
lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e
allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il
rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette
vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e
gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli
altri si conservano».
Nessun commento:
Posta un commento