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sabato 2 luglio 2022

DOV'E' LO SPOSO OGGI? / sabato XIII sett. T.O., pari.

 


“Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro?”

Ma lo Sposo dov’è?

Molti lo cercano nei santuari, facendo pellegrinaggi nei luoghi di apparizioni (approvate dalla Chiesa e non). Alcune monache del convento di Lisieux sospiravano desiderose di poter andare a Lourdes, vedere quei luoghi dove c'era la presenza della Vergine, avere forse qualche sua visione. Santa Teresina diceva invece di non voler andare perché il suo compito sulla terra era di camminare nella fede e che ci sarebbe poi tutto il tempo in paradiso per avere la visione reale e sostanziale, senza rischio di inganno, di Dio e dei suoi santi. Quando ci furono le ostensioni della Sindone, monaci di Chiaravalle a Milano chiesero all’Abate di andare a Torino per questo avvenimento eccezionale. L’Abate rispose che se a Torino c'era il lenzuolo di Cristo, in monastero c'era il suo Corpo. Anche santa Teresa d’Avila confessava di rimpiangere talvolta di non aver potuto camminare accanto a Gesù come sua discepola sulle strade di Galilea e di Giudea. Ma poi si riprendeva dal suo sentimentalismo perché aveva di Gesù un’esperienza molto più illuminata e ricca degli stessi Apostoli che condividevano H24 la sua vita ma fino alla Pentecoste “dubitavano” (Matteo 28,17). Infatti, oltre la fede più sicura della Chiesa, Lui che ha promesso di rimanere con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo ci dona la sua presenza in modo certo attraverso segni sensibili che sono i Sacramenti, la sua Parola, la Comunità e al suo interno i Pastori. Papa Francesco ci invita ad una solida formazione liturgica per poter trarne tutti i frutti. Lettera Apostolica "Desiderio desideravi", sulla formazione liturgica del popolo di Dio - Attività del Santo Padre Francesco | Vatican.va.

Certo, vivere di fede è un merito, ma con la testimonianza dei santi e dei martiri, con la linea di continuità della Chiesa in mezzo a tutti i limiti e perfino agli scandali che si verificano nel suo seno, credere in Gesù Cristo risorto è la risposta più ragionevole alle sfide e agli interrogativi della vita e della morte. E se si è docili alla Grazia, aprendo il cuore il Signore cambia la nostra vita.

Quindi rallegriamoci della sua presenza fedele e operante. Lo Sposo è con noi. Ma i pellegrinaggi e i santuari? Mettersi veramente in marcia per un tempo di fede e di preghiera ci aiuta a distaccarci dalle preoccupazioni mondane e a concentrarci sul Signore e il suo Vangelo. Nel Santuario si trova più facilmente che a casa propria la bellezza e il silenzio propizi alla preghiera. E se una comunità di uomini o di donne consacrati animano quel luogo possiamo ricevere aiuto attraverso di loro.

Ma il cristianesimo è una spiritualità di Incarnazione e Gesù dopo la Risurrezione convoca i suoi “in Galilea”. Chi non sa trovare Dio nella sua comunità, nella sua vita quotidiana e nella sua realtà esistenziale testimonia di avere una fede immatura.

 

Prima Lettura   Am 9, 11-15
Farò tornare gli esuli del mio popolo, li pianterò nella loro terra.

Dal libro del profeta Amos
Così dice il Signore: 
«In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta; 
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, 
la ricostruirò come ai tempi antichi, 
perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni 
sulle quali è stato invocato il mio nome, 
dice il Signore, che farà tutto questo. 
Ecco, verranno giorni, — dice il Signore —
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete 
e chi pigia l'uva con chi getta il seme; 
dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline. 
Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele, 
e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno; 
pianteranno vigne e ne berranno il vino; 
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. 
Li pianterò nella loro terra 
e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro». 


Salmo Responsoriale
    Dal Salmo 84 
La parola del Signore è parola di pace.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: 
egli annunzia la pace 
per il suo popolo, per i suoi fedeli, 
per chi ritorna a lui con tutto il cuore. 

Misericordia e verità s'incontreranno, 
giustizia e pace si baceranno. 
La verità germoglierà dalla terra 
e la giustizia si affaccerà dal cielo. 

Quando il Signore elargirà il suo bene, 
la nostra terra darà il suo frutto. 
Davanti a lui camminerà la giustizia 
e sulla via dei suoi passi la salvezza.  

Canto al Vangelo   
Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.


Vangelo
   Mt 9, 14-17
Gli amici possono forse essere in lutto mentre lo sposo è con loro?

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano». 
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno. 
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».   

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