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lunedì 4 luglio 2022

LA CONDURRO' NEL DESERTO / lunedì XIV sett. T.O., pari.

 


Uno dei capi, uno per il quale l'esporsi  pubblicamente conta, supplica Gesù convinto che sia l'unico capace di ridare la vita a sua figlia. Una donna che è solo inferma, ma diventata per questo una emarginata viene da Gesù convinta che lui può guarirla mentre tutti i tentativi umani, anche fondati sulla scienza (medica), non hanno dato risultati.

Che tu sia morto, oppure abbia una ferita sanguinante da molto tempo, credi che il Signore possa guarirti, rialzarti? Gesù l’ha fatto. Lo vuole fare ancora.

Dallo stesso amore per cui si china su di noi e le nostre sofferenze, viene il suo invito ad essere una cosa sola con lui: ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza,… “. Non avere l’Amico fedele su cui poter sempre contare nel momento del bisogno a differenza di tanti altri, ma diventare Dio in Dio. Lo vogliamo? Il Signore conosce la nostra riluttanza profonda per cui deve condurci nel deserto per poter parlare al nostro cuore.

 

Prima Lettura   Os 2,16-18.21-22
Ti farò mia sposa per sempre.

Dal libro del profeta Osèa
Così dice il Signore:
«Ecco, io la sedurrò,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là mi risponderà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
E avverrà, in quel giorno
– oracolo del Signore –
mi chiamerai: “Marito mio”,
e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza,
ti farò mia sposa nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore».

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 144
Misericordioso e pietoso è il Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.

Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare.

Parlino della tua terribile potenza:
anch’io voglio raccontare la tua grandezza.
Diffondano il ricordo della tua bontà immensa,
acclamino la tua giustizia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Canto al Vangelo 
  2 Tm 1,10 
Alleluia, alleluia.

Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del vangelo.
Alleluia.


Vangelo 
  Mt 9,18-26
Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni e vivrà.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione. 

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