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giovedì 1 agosto 2024

PIENO DI GIOIA VENDE TUTTI I SUOI AVERI ... / 31 luglio, sant'Ignazio di Loyola


Con la parabola del tesoro nel campo e della perla preziosa Gesù ci dice che il Regno di Dio ha un valore inestimabile. Trovarlo cambia radicalmente la vita. Chi ha trovato il tesoro è pieno di gioia per la fortuna eccezionale che gli è capitata. Il Regno di Dio viene quindi trovato, non è fabbricato dallo sforzo dell’uomo (anche se la perla di grande valore era cercata assiduamente dal mercante). Il Regno di Dio è un dono gratuito. 

Ma ecco anche la necessaria decisione dell’uomo: per poter godere di questo Regno, devi fargli spazio, fare il vuoto, re-indirizzare tutta la tua vita in funzione di esso. Vale mille volte la pena ma i due personaggi della parabola vendono tutto quello che hanno per comprare, chi il campo nel quale si trova il tesoro, chi la perla.

In pratica ci sono momenti di svolta radicale che ci fanno diventare discepoli del Regno. Ma come in un matrimonio, un ideale, una missione, si apre allora un cammino, ci sono progressi da fare ogni giorno per renderci totalmente disponibili a questo amore, a questa scelta. Non abbiamo mai finito di “vendere” tutto ciò che abbiamo per fare spazio all’amore di Dio. Geremia (prima lettura) lo testimonia : per lui essere profeta è insieme gioia e letizia del cuore e infelicità, ferita che non guarisce. Tentato dallo scoraggiarsi, sente allora l’invito del Signore ad una conversione sempre più profonda: “Se ritornerai, io ti farò ritornare e starai alla mia presenza”... 

L’umiltà è la base di tutto.

Troppi battezzati pensano di essere già arrivati, convertiti, soddisfatti di sé e spesso insoddisfatti degli altri, della vita, lamentosi. Sant'Ignazio di Loyola dice che il Signore lo ha istruito pian piano come un maestro insegna il suo scolaro. 


Prima Lettura   Ger 15,10.16-21 Perché il mio dolore è senza fine? «Se ritornerai, starai alla mia presenza».

Dal libro del profeta Geremìa

Me infelice, madre mia! Mi hai partorito uomo di litigio e di contesa per tutto il paese! Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno, eppure tutti mi maledicono. 

Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, Signore, Dio degli eserciti.

Non mi sono seduto per divertirmi nelle compagnie di gente scherzosa, ma spinto dalla tua mano sedevo solitario, poiché mi avevi riempito di sdegno. Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile non vuole guarire? Tu sei diventato per me un torrente ìnfido, dalle acque incostanti. 

Allora il Signore mi rispose: «Se ritornerai, io ti farò ritornare e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi devono tornare a te, non tu a loro, e di fronte a questo popolo io ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te, ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore. Ti libererò dalla mano dei malvagi e ti salverò dal pugno dei violenti». 


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 58  O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia.

Liberami dai nemici, mio Dio, difendimi dai miei aggressori. Liberami da chi fa il male, salvami da chi sparge sangue.

Ecco, insidiano la mia vita, contro di me congiurano i potenti. Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore; senza mia colpa accorrono e si schierano.

Io veglio per te, mia forza, perché Dio è la mia difesa. Il mio Dio mi preceda con il suo amore; Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.

Ma io canterò la tua forza, esalterò la tua fedeltà al mattino, perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno della mia angoscia.

O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, Dio della mia fedeltà. 


Canto al Vangelo   Gv 15,15 Alleluia, alleluia. Vi ho chiamato amici, dice il Signore, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Alleluia.

 Vangelo   Mt 13, 44-46 Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.  

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:

«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra». 


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