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giovedì 8 agosto 2024

CONOSCENZA SATANICA DI DIO !? / San Domenico 8 agosto 2024.

Fraternità tra i frati minori e i domenicani

Oggi ritroviamo la domanda di fondo: Come conoscere Dio? Nella prima lettura Dio promette che tutti lo conosceranno tramite il dono dello Spirito. 

Questa conoscenza però è progressiva. E l’ostacolo per la vera conoscenza di Dio è duplice: il non voler conoscere, o il credere di già sapere. Nel Vangelo di oggi è centrale san Pietro al quale si può applicare la frase di Paolo ai Romani : “Rendo infatti loro (il popolo d’Israele) testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza; poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio. Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede” (Romani 10, 2-4). Nel frequentare Gesù, gli Apostoli sono portati a conoscerlo sempre meglio fino a scoprire che egli è «il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Ma questo non basta. La croce supera ancora totalmente la conoscenza che Pietro ha di Gesù che è ancora umana, mentre lui crede di sapere. Egli si oppone allora con forza a Gesù, lo corregge, “gli insegna come si deve credere”. Ma per Gesù la sua conoscenza e il suo amore sono satanici! 

Riflettiamo seriamente su questo. Quante volte crediamo di sapere, di non aver bisogno di imparare. E ovviamente Satana sfrutta realmente questa nostra presunzione per portarci alla ribellione contro Dio e il suo progetto per noi, per impedirci ogni conversione e scoperta del Regno di Dio.

Per combattere questo, san Domenico scrutava sempre le Scritture nella preghiera per trasmettere agli altri ciò che egli contemplava.


Prima Lettura  Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremìa Ger 31,31-34

«Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -, nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. 

Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: "Conoscete il Signore", perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».   Parola di Dio.


Salmo Responsoriale  Dal Sal 50 (51)  R. Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. R.

 Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. R.

 Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocausti, tu non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. R.

 

Acclamazione al Vangelo  Alleluia, alleluia. Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. (Mt 16,18) Alleluia.

Vangelo  Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo  Mt 16,13-23

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».

Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.

Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».    Parola del Signore.


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