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mercoledì 22 marzo 2023

TI HO FORMATO E STABILITO PER FAR RISORGERE LA TERRA / mercoledì IV sett. Quaresima, Giornata mondiale dell'acqua. 2023.



Il profeta è stato scelto per far risorgere la terra! Crediamo fermamente che Gesù è il Profeta, il Messia atteso. Ma poi? È forse risorta la terra, sono forse cessate le guerre, le malattie, le devastazioni, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo? Doveva portare la pace, ma pace non c'è (Ez 13,10; vedi Ger 14,19; 8,15 …). È un argomento di sempre: il regno di pace annunciato non si è realizzato. 

Nel tempo di Isaia bastava un cambiamento politico affinché il popolo potesse godere in sicurezza della libertà in una natura propizia e generosa. Oggi non basta più: la natura è comunque inquinata, lo squilibrio della natura è sempre più accentuato

La soluzione è sempre quella proposta da Gesù e dai cristiani: entrare nell’Alleanza con Cristo, avere la sua Pace che viene dall’Alto, lasciare che trasformi il mio cuore e servire e fermentare la “pasta” della Società. Questo non è né disincarnazione né banalizzazione della fede; e se il bene comune presenta problemi nuovi come l’inquinamento e la crisi climatica, l’uomo di questa generazione, il padre e la madre di questa generazione, l’adolescente di questa generazione, devono affrontarli, in nome del buon senso più elementare. Il cristiano lo farà a maggior ragione perché la fede in Cristo che ricapitola ogni cosa in sé ce lo chiede. Per questo l'ultimo rapporto dell'IPCC (Panel Intergovernativo per il Cambiamento Climatico), la giornata mondiale dell'acqua che ricorre oggi, ci riguardano come cristiani ("Non abbiamo più tempo": il report finale sul clima dell'IPCC è arrivato (e il verdetto degli scienziati è impietoso) - greenMe ).

Se sono cristiano, devo lasciarmi guidare dallo Spirito di Cristo, ascoltare come ascolta Lui il Padre e agire come agisce Lui. Senza l'impegno di ognuno, il Regno non si realizza nella Società.

 

Prima Lettura   Is 49, 8-15  Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l’eredità devastata, per dire ai prigionieri: “Uscite”, e a quelli che sono nelle tenebre: “Venite fuori”. Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l’arsura né il sole, perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d’acqua.

Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate. Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente e altri dalla regione di Sinìm». Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri. Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato». Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. 

 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 144  

Misericordioso e pietoso è il Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere. Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità. 

 

Canto al Vangelo   Gv 11,25.26 Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio! Io sono la risurrezione e la vita, dice il  Signore, chiunque crede in me non morirà in eterno. Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!


Vangelo   Gv 5, 17-30 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.

Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.

Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.

Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.

Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 


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