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lunedì 6 marzo 2023

AGLI AMICI TORMENTATI DALLA PAURA DEL MALE 2/3


(CONTINUA DA
La Gioia del Vangelo: AGLI AMICI TORMENTATI DALLA PAURA DEL MALE 1/ 3)

Per difendermi dal male e dalla paura di esso, abbiamo detto che non devo preoccuparmi di ciò che non mi riguarda. La mia conversione serena fa bene al mondo intero! Il contemplare Gesù crocifisso per amore di tutti gli uomini mi rassicura sulla fedeltà di Dio alla mia vita e mi stimola a fare ogni cosa per la sua maggiore gloria. Quell’espressione famosa di sant’Ignazio ci ricorda come è nato l’apostolato della Preghiera: la giovane Compagnia di Gesù suscitava vocazioni ardenti per le terre di missione che diventavano spesso terre di martirio. In particolare i giovani francesi scalpitavano nell’ansia di partire per il Canada o per l’Oriente a convertire i pagani e versare il sangue per la fede. I superiori proposero loro di offrire le loro giornate e il loro dovere quotidiano, certamente meno esotico, con uno spirito di immolazione per le missioni lontane. Questo modo risultava estremamente formatore, insegnando a rinchiudersi nella volontà di Dio del momento attuale, a cercare l’umiltà e non la grandezza umana, mortificando l’immaginazione, e scoraggiando gli esaltati. 

Mortificare l’immaginazione! Ma la curiosità è parte dell’uomo ed è motore indispensabile di progresso! È vero ma può essere un difetto quando mi distoglie dal mio dovere, o semplicemente mi disperde in cose superficiali e mi impedisce di approfondire con profitto argomenti o abilità utili. Padre Pio non ha mai letto un libro fuori dall’obbedienza. La sua cultura teologica non era (forse) delle più ampie, ma difatti non era chiamato ad essere un teologo. Invece, sicuramente nell’unione con Dio ha superato tutti. Saper eliminare dalle mie preoccupazioni e ricerche notizie inutili o dannose, è segno di grande saggezza, favorisce lo sviluppo umano e spirituale e preserva da rischi seri di dispersione e di squilibrio mentale e spirituale.

Ma c'è il secondo aspetto ed è quello di sapere se una notizia che mi tocca è vera o meno. Specialmente quelle che hanno attinenza alla salute, e, per chi cerca un senso alla vita, quelle che riguardano lo sviluppo personale e la spiritualità. Ora, tra quante mi giungono, specialmente attraverso i Mass Media, molte purtroppo sono di scarso valore o false. 

È vero, la menzogna e la superficialità sono sempre esistite e ci sono quindi false notizie da sempre e in ogni società. Ricordiamo che chi diffonde una notizia ricevuta senza verificarla, se questa si rivela poi essere falsa, è formalmente colpevole del peccato di calunnia, un peccato molto grave, anche senza volerlo. Prendiamo l’esempio dell’omicidio. L’omicidio volontario è un crimine tremendo, ma anche nel caso di omicidio colposo comunque quella persona è morta  davvero. Quindi hai il dovere di essere sempre attento, responsabile.

Purtroppo oggi le Fake News si sono moltiplicate in modo esponenziale. Esistono in modo sistematico, sotto forma di propaganda politica, commerciale, ecc., con l’intenzione di nuocere, attraverso anche i famosi “trolls”, profili artificiali che invadono il web. Molti, per ricerca di consensi e guadagni, spargono notizie false, fabbricate di sana pianta o anche sotto forme attenuate come la semplice disinformazione.  

Il primo mezzo di difesa è di valutare la serietà del canale o del sito che diffonde una notizia. È utile avvalersi di siti specializzati di “Fact Checking” (verifica dei fatti; un sito che personalmente trovo utile è B.U.T.A.C.).

In genere questi siti verificano sia la notizia in sé che il profilo di chi la diffonde. Infatti se qualcuno non ha la competenza necessaria, si attribuisce titoli professionali o universitari inesistenti, è stato denunciato per aver diffuso notizie false, o gioca sempre sul tasto dell’allarme sociale, è un buon motivo per non seguirlo. Purtroppo oggi è molto comune, anche da parte di testate che dovrebbero avere standard di qualità, trovare notizie rilanciate da altri  Media senza nessuna verifica.


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