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lunedì 13 marzo 2023

SOPPRIMERE I PADRINI? 2/3 Come sapere se uno è idoneo per fare il padrino e perché?


(continua da : La Gioia del Vangelo: BISOGNA SOPPRIMERE I PADRINI DI BATTESIMO E CRESIMA? 1 /3)
Attualmente come si procede? Da moltissimi anni i vescovi italiani hanno stabilito che i padrini sia del battesimo che della cresima chiedano al loro parroco o al parroco della chiesa più vicina dal loro luogo di lavoro, di abitazione, di dar loro l’ ”Atto di idoneità per i padrini e le madrine”. I vescovi hanno capito che, da una parte, sia le famiglie che i padrini e madrine scelti da loro non capiscono la missione autentica del padrino nei sacramenti dell’Iniziazione cristiana, dall’altra i parroci non conoscono tutti i loro parrocchiani e non lo potrebbero nemmeno. Sulla base di questo hanno predisposto un incontro tra il sacerdote e l’aspirante padrino o madrina in cui, attraverso un dialogo si verifica se il candidato ha le qualità necessarie: deve aver l’età minima indicata dal Codice di Diritto canonico, ossia 16 anni; deve aver ricevuto i tre sacramenti dell’Iniziazione Cristiana; non deve essere uno dei genitori della persona che deve ricevere il Sacramento, il padrino essendo un aiuto ai genitori nell’educazione cristiana dei figli; non deve vivere una situazione palesemente in contraddizione con la fede cristiana, come convivenza, o essere divorziato risposato, o affiliato a gruppi e associazioni anti cristiane come la malavita organizzata o sette, massoneria e altro. Infine deve impegnarsi ad aiutare il battezzando o cresimando a crescere nella fede cattolica attraverso il suo esempio e la sua parola. Il sacerdote gli chiarisce quindi che deve aiutare i genitori nell’educazione cristiana del figlioccio o figlioccia. Con la sua firma il futuro padrino autocertifica che ha le condizioni necessarie per compiere questa missione e che si impegna principalmente in questa missione. L’affetto e i regali non costituiscono la missione del padrino anche se viene da sé che la accompagnano. 

Perché bisogna essere cresimato per essere padrino o madrina? Molto spesso non è compreso. Troppe volte quando chiedo quali sono i sacramenti necessari per essere cristiani mi si risponde: battesimo, prima comunione e … matrimonio. Per essere cristiano bisogna innanzitutto credere in Dio Padre Creatore, nel Figlio Gesù Cristo fattosi uomo morto per i nostri peccati e risorto, costituito Signore, nello Spirito Santo che dà Vita e Santificazione, ma bisogna anche ricevere tre Sacramenti: il Battesimo, la Cresima, ed essere accolto alla Mensa eucaristica. Senza la Cresima il Battesimo rimane incompleto. Possiamo sintetizzare questo con alcune espressioni. L’immagine più forte è tratta dal Vangelo: quella del ritorno del figliol prodigo. Quel figlio torna a casa, lacero e sporco. Viene lavato e rivestito della Grazia, il cui segno è la veste bianca (Battesimo). Mentre egli chiede umilmente di avere l’ultimo posto, il padre lo accoglie come figlio, dandogli i segni di chi è figlio del padrone (i sandali) e, anzi, può agire in suo nome (l’anello). Questi due elementi rappresentano la Cresima. Infine si organizza un banchetto con canti e danze ed è per noi cristiani l’Eucaristia. Per inciso, porre la Cresima dopo la Prima Comunione rappresenta una stortura. Nel Battesimo degli adulti la Notte di Pasqua viene rispettato la sequenza Battesimo - Cresima - Eucaristia. Nel Battesimo dei bambini viene dato solo il Battesimo ma vengono significati gli altri due Sacramenti e nell’ordine: la Cresima (l’unzione con il Crisma) - poi l’Eucaristia (il Padre Nostro presso l’altare). L’inversione dei Sacramenti e la presenza del Vescovo o di un suo delegato alla Cresima e non alla Prima Comunione impedisce di vedere che ogni nostra Eucaristia viene presieduta in comunione e con il mandato del Vescovo. 

Quali altre espressioni possono permettere di comprendere il valore della Cresima, indispensabile per essere cristiani? Si dice che il Battesimo ci dona l’essere figli di Dio e la Cresima l’agire come figli di Dio, oppure che nel Battesimo prometto di essere credente, nella Cresima prometto di essere credibile come cristiano. 

(segue in La Gioia del Vangelo: SOPPRIMERE I PADRINI AIUTERÀ AD EDUCARE I BAMBINI NELLA FEDE? 3/3 )


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