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martedì 28 marzo 2023

GESU' E IL PAPA CONTRADDICONO SE STESSI? / martedì V sett. Quaresima, 2023


In questo Vangelo Gesù fa discorsi che non sembrano evidenti ai suoi ascoltatori e tante volte nemmeno a noi, per essere sinceri. A volte ci verrebbe di chiedere a Gesù di parlare più semplice. Nell'Ultima Cena e non prima (!), con grande sollievo gli Apostoli dicono a Gesù: “Ecco che ora parli apertamente … Per questo crediamo” (Gv 16,29-30). Finora facevano spesso fatica a comprenderlo, come anche la gente della folla (Gv 10,6). Eppure anche in quel momento Gesù li avverte di non illudersi; devono ancora camminare molto per avere una fede solida, ma possono avere fiducia: lui li conosce, li ama e li accompagna per quello che sono. 

Tra gli avversari di Papa Francesco, o quanti sono turbati dalle parole e iniziative sue, ci sono molti che non vogliono o non riescono a camminare. Deve essere tutto chiaro a modo loro, la fede non deve superare il loro buon senso umano e le tradizioni imparate da bambini, le pratiche devono essere sempre uguali, anche nei dettagli esteriori. Molti danno tutta la colpa dei mali della Chiesa e della Società al Concilio. Era meglio in latino. Nessuno capiva e quindi era tutto sacro. Nel passato la Chiesa era perfettissima, la gente era cristiana... . Come se i casi di pedofilia, per esempio, non esistevano già. Ma nessuno ne parlava.

Questa mattina ho letto un commento su Fb. che sentenzia che Papa Francesco è una personalità borderline da curare con cure psichiatriche e farmaci, e, assieme ad altri faceva riferimento in particolare all’incontro che ha tenuto con i seminaristi della Calabria, accompagnati dai loro formatori e vescovi (Ai seminaristi delle Diocesi della Calabria (27 marzo 2023) | Francesco). Il Papa disse allora che era necessario unire i seminari calabresi: Ma, “Non sarà Roma a dirvi cosa dovete fare,  perché il carisma lo avete voi. Noi diamo le idee, gli orientamenti, i consigli, ma il carisma lo avete voi, lo Spirito Santo lo avete voi per questo. Se Roma incominciasse a prendere le decisioni sarebbe uno schiaffo allo Spirito Santo, che lavora nelle Chiese particolari.”   Ecco - si diceva -  le “evidenti e costanti contraddizioni” di Papa Francesco che parla di Spirito Santo, di sinodalità, ma poi interviene direttamente nelle diocesi, dice una cosa poi un'altra, ecc. 

Chiariamo: il Papa può parlare  a persone particolari o di casi particolari come spesso capita a Gesù: a uno dice di seguirlo a un altro di non seguirlo (Luca 8,38-39). Non ogni parola di Gesù o del Papa ha valore di regola universale. Inoltre, ogni parola del Papa, anche quelle che sembrano sbagliate, devono essere valutate con umiltà e secondo le regole che riguardano il Magistero (ex cathedra, solenne, ordinario...)

Ma il Papa ha anche giurisdizione universale e immediata sulla Chiesa (“a te darò le chiavi”). Spingere i cristiani a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo è cosa buona e necessaria. Questo non toglie il potere dovere di correggere con chiarezza gli errori. E se è il Papa a sbagliare? Non toglie il dovere dell'obbedienza. 

Diceva con ragione H. U. Von Balthasar per i cristiani che sentenziano sul Papa : “Da quando Paolo VI ha deposto la tiara al Concilio, ogni cattolico se l’è messa in testa”. Ricordo un episodio autentico. Quando sono arrivato dai FMR, a Palermo c'era un frate francese che subito mi fece il discorso di fondare insieme a lui e altri una comunità tradizionalista in Francia. - Ma il Papa … - Giovanni Paolo II è il vero Papa perché è molto mariano, ma sbaglia! - Senti, ma non potresti essere tu a sbagliare? - Oh, no! Io amo troppo la Madonna, non permetterebbe che io sbagliassi! - Scusami, ma visto che il Papa è il Papa perché è mariano ed è più importante per i cattolici di te, credo che la Madonna abbia più interesse ad impedire al Papa di sbagliare che ad un oscuro e anziano fraticello…!       Qualche volta la presunzione è anche un po' ingenua!


Prima Lettura    Nm 21, 4-9   Il nostro Dio viene a salvarci.

 Dal libro dei Numeri

In quei giorni, gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».

Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti».

Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».

Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita. 


Salmo Responsoriale    Dal Salmo 101  Signore, ascolta la mia preghiera.

Signore, ascolta la mia preghiera, a te giunga il mio grido di aiuto. Non nascondermi il tuo volto nel giorno in cui sono nell’angoscia. Tendi verso di me l’orecchio, quando t’invoco, presto, rispondimi!

Le genti temeranno il nome del Signore e tutti i re della terra la tua gloria, quando il Signore avrà ricostruito Sion e sarà apparso in tutto il suo splendore. Egli si volge alla preghiera dei derelitti, non disprezza la loro preghiera.

Questo si scriva per la generazione futura e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore: «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, dal cielo ha guardato la terra, per ascoltare il sospiro del prigioniero, per liberare i condannati a morte».


Canto al Vangelo  Cf Gv 3,16 Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo   Gv 8,21-30 Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».

E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».

Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.

Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.



1 commento:

  1. Credo che ti stai riferendo alla cricca di minutella e il frate sia celestino ,a mio parere stanno uscendo dal seminato ,con continui attacchi a Papa Francesco e dovremmo essere noi credenti a diffidarli per gli insulti gratuiti , ma vedo che tutti tacciono

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