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lunedì 30 maggio 2022

PERCHE' TANTI BAMBINI SCOMPAIONO DOPO LA PRIMA COMUNIONE E NON CHIEDONO DI PREPARARSI SUBITO ALLA CRESIMA? / Lunedì VII sett. di Pasqua.

 


Le letture di oggi sono un formidabile richiamo sull’importanza dei sacramenti e la loro efficacia.

Paolo si rende conto incontrando alcuni discepoli che qualcosa non va. Hanno fede, sì, ma è piatta, manca di vita. “Avete lo Spirito Santo?” Pur conoscendo Gesù e il suo insegnamento manca loro il Battesimo nella potenza del Risorto. Non basta quindi il Battesimo di Giovanni che offre il perdono dei peccati (già una grandissima grazia!), con buona pace di tutti coloro che, protestanti in particolare, si riferiscono al Battesimo di Gesù a 30 anni per contestare il Battesimo dei bambini. Il Battesimo di Giovanni e quello in Cristo non sono la stessa cosa. Appena battezzati e ricevuta l’effusione dello Spirito del Risorto, queste persone si misero a parlare in lingue e a profetare”. Paolo non fa loro una catechesi sullo Spirito Santo. Essi sperimentano la sua presenza e azione. La Chiesa è una realtà sacramentale. Molti non lo comprendono. Infatti dopo la prima comunione la maggior parte dei bambini scompare dalla Messa domenicale, e soprattutto non si fa cresimare, se non in età adulta, spesso vedendo (a torto) la Cresima come un obbligo per potersi sposare. È ovvio che avere la grazia della Cresima è un aiuto più che conveniente per affrontare la scelta adulta del matrimonio cristiano e l’educazione nella fede dei figli! e arrivare al matrimonio senza la Cresima è già segno di qualcosa che non ha funzionato. Meglio tardi che mai…

Perché i bambini non ritornano a Messa dopo la Prima Comunione, o smettono appena l’effetto emotivo cessa, perché tanti non cercano di ricevere al più presto il Sacramento della Cresima per completare il tesoro di Grazia della loro Iniziazione cristiana? Semplicemente perché i Sacramenti non hanno effetto nella loro vita. E questo è dovuto alla mancanza di fede.

Gesù trascina dietro di sé uomini che lasciano tutto per seguirlo, sono spettatori e anche collaboratori di miracoli strepitosi, di discorsi che segnano nel profondo, eppure Gesù non dona loro ancora i Sacramenti. Sono appena “già mondi per la parola che vi ho annunciato”. Gesù dona loro una formazione di fede assolutamente eccezionale, hanno “perseverato con lui nelle sue prove”, ma riceveranno l’Eucaristia e il Battesimo nello Spirito solo dopo che la loro fede sarà matura, passata per il crogiuolo della Croce e della Risurrezione. I Sacramenti sono sacramenti di fede. In sé hanno sempre piena validità ma esigono la fede per operare. Non di meno i Sacramenti hanno una efficacia straordinaria. Da persone che hanno riconosciuto in Gesù il Messia, hanno visto in Lui il Signore, il Vincitore della Morte, di ogni morte, Colui che ha perdonato la loro infedeltà nel momento del pericolo e li ha confermati nella loro elezione, prima del dono dello Spirito sbarrano le porte per paura dei giudei, dopo aprono le porte e parlano senza timore.

Noi diamo i Sacramenti senza discernimento molto spesso, senza preparazione seria altrettanto spesso. Essi non incidono nella vita delle persone e questi non li ricercano perché non ne hanno sperimentato la preziosità ed efficacia.

La Gioia del Vangelo: AVETE RICEVUTO LO SPIRITO SANTO QUANDO SIETE VENUTI ALLA FEDE? / Lunedì dopo l'Ascensione

 

Prima Lettura   At 19, 1-8
Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?

Dagli Atti degli Apostoli
Mentre Apollo era a Corìnto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, scese a Èfeso.
Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù».
Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini.
Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori di ciò che riguarda il regno di Dio. 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 67
Regni della terra, cantate a Dio.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.  

Canto al Vangelo  Gv 3,1
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù, dove è Cristo,
seduto alla destra di Dio.
Alleluia.


Vangelo 
  Gv 16, 29-33
Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!». 

2 commenti:

  1. Domanda: non le sembra che il catechismo sia un obbligo? la prima Comunione uno show per avere regali? alcuni parroci con l'obbligo della firma lo fanno sembrare scuola? l'ora di religione che dovrebbe fare capire un po' le altre religioni e' di nuovo catechismo!!!

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  2. In Italia chi non è battezzato,o chi è senza prima comunione o cresima, non subisce alcun danno a livello civile. Nella società non è visto male. Magari subisce qualche pressione sul piano famigliare o del gruppo, se in essi ci sono tradizioni cristiane. Ogni gruppo o famiglia tende a riconoscere i suoi membri in base ai propri valori. È inevitabile.
    La sua domanda non si comprende bene. Il cristianesimo è una festa, una grazia, un dono per la vita ma che passa attraverso la fede. Senza fede diventa un peso, si riduce a festa solo mondana, ma soltanto perché non è più cristianesimo.
    L’ora di religione è una necessità nella formazione delle nuove generazioni. Non posso crescere in una nazione senza conoscerne la Storia, e la dimensione religiosa è molto importante. L’ora di religione in Italia deve far conoscere innanzitutto la cultura, l’arte, i valori cristiani. Questo non è catechismo. Credo che assolva molto bene anche al compito di aprire la mente degli alunni alle altre religioni per vivere meglio in un mondo oggi multireligioso e multiculturale.

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