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lunedì 16 maggio 2022

INFORMARE E FORMARE, TRASMETTERE LA VERITA' E LA FEDE / Messaggio del vescovo Shevchuk nel 81 giorno di guerra.

 




Ucraina Videomessaggio di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina nell'81mo giorno di guerra in Ucraina

(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
15 maggio 2022
Cristo è risorto!
Miei cari fratelli e sorelle in Cristo,
oggi è domenica 15 maggio 2022, e da 81 giorni il popolo ucraino sta vivendo una battaglia pesante e sanguinosa contro l’aggressore russo che uccide i figli e le figlie della nazione e calpesta la nostra terra ucraina.
Nel corso delle ultime 24 ore nel regioni di Luhansk, Donetsk e Kherson e a Zaporizhya sono in corso pesanti e sanguinosi combattimenti. Il nemico cerca di avanzare, e l’esercito ucraino difende eroicamente la terra ucraina. Secondo i dati che abbiamo ricevuto ieri, più di 170 mila persone soffrono la fame nella città eroica di Mariupol. I nostri difensori la difendono da giorni. La città è completamente assediata e tutte le persone di buona volontà rivolgono un forte appello a tutto il mondo con la richiesta di salvare quelle persone che impediscono all’invasore a realizzare i propri piani. Proprio lì, a Mariupol, oggi si sta forgiando la vittoria dell’Ucraina.    
Dunque, anche io mi rivolgo a tutti quelli cha hanno il potere di salvare la gente di questa città di Maria: fate quello che è nelle vostre possibilità. Da parte nostra, noi preghiamo e facciamo il possibile per salvare quelli che oggi rischiano la morte per fame, e sulle teste dei quali si abbattono tonnellate di bombe russe.
Nel contesto di questa guerra, oggi l’Ucraina è il territorio più contaminato dalle sostanze esplosive. Persino nei territori liberati dell’est decine di migliaia di ettari dei terreni ucraini aspettano la bonifica dalle mine. Si tratta di un lavoro che richiede molti anni di sforzi.     
L’Ucraina resiste. L'Ucraina lotta. In prima linea, l’Ucraina difende il mondo da un nuovo pericolo che incombe sull’umanità intera. Sentiamo che il Signore Dio è con noi, ci benedice, e l’Ucraina ogni giorno vince sul suo nemico. Il bene vince sul male.  
Oggi vorrei ragionare con voi su un’altra opera di misericordia che oggi, probabilmente, non sempre si nota, e perfino si dimentica. Questa opera di misericordia dice di “istruire gli ignoranti”. Istruire colui che non sa. Condividere le proprie conoscenze, le abilità, perfino i risultati raggiunti dalla civiltà. Da un lato, si tratta dell’opera di misericordia, e dall’altro è il presupposto del progresso autentico e dello sviluppo dell’umanità.  
Il diavolo, il nemico del genere umano, spesso cattura l’uomo proprio a causa della sua ignoranza. Spesso fa passare, come vera, la menzogna, la non verità. Tuttavia, la causa della vera felicità è la capacità di discernere tra la verità e la menzogna, tra il bene e il male. Ma affinché questa capacità possa essere sviluppata, bisogna impararla. Oggi in particolare desidero ringraziare gli insegnanti e gli educatori che, eliminando l’ignoranza dei propri alunni, dei propri studenti, li servono facendo opera di misericordia.

Oggi voglio ringraziare tutti i volontari che aiutano i profughi dall’Ucraina a imparare la lingue, le tradizioni, le leggi del paese in cui sono arrivati a causa delle difficoltà della guerra.
Ringrazio tutti quanti condividono le proprie conoscenze e abilità. Oggi in particolar modo desidero ringraziare gli insegnanti, i professori e tutti quelli che cooperano in questa opera di misericordia per il bene dell’anima del nostro prossimo.
Inoltre, desidero menzionare i genitori che hanno il dovere di educare i propri figli, trasmettere loro la fede cristiana. Non è sufficiente soltanto dare loro la vita, bisogna insegnare alle nuove generazioni a vivere.
Oggi mi rivolgo anche agli intellettuali, alle persone della scienza, ai pensatori del mondo moderno. Noi vediamo che la guerra in Ucraina ha un chiaro elemento ideologico. Il nemico oggi distrugge non solo le città e i villaggi dell’Ucraina ma anche le anime, e non solo quelle degli ucraini ma quelle di tutto il mondo, corrompendo loro con la menzogna, chiamando ciò che avviene in Ucraina con le parole negative o quelle che nel passato venivano associate al male. Oggi l’obiettivo della Russia in Ucraina è cosiddetta “denazificazione”. In realtà, invece, si tratta del genocidio del popolo ucraino apertamente dichiarato in concrete istruzioni. Oggi mi appello a tutti gli intellettuali del mondo di non tacere. Il genocidio del popolo ucraino perpetrato sulla nostra terra dalla Russia, se non denunciato oggi, domani - a causa dell’ideologia micidiale sulle anime - potrebbe portare molti danni per l’intera umanità.

Sei il Maestro della vita, e noi siamo i Tuoi discepoli. Ti chiamiamo Maestro e Ti vogliamo imitare nella nostra vita. Dio, benedici i Tuoi discepoli. Dio, benedici l’Ucraina, benedici il nostro esercito! Benedici la nostra gente, gli insegnanti, volontari, tutti quelli che oggi insegnano con la parola della Tua verità.   
La benedizione del Signore sia su di voi con la Tua grazia e l’amore per gli uomini ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen
Cristo è risorto! È veramente risorto!

 

Sui Social vedo come la propaganda russa – sempre di meno – è ancora presente nella mente e nei ragionamenti di molti. Raccolgo l’invito del vescovo Shevchuk e credo che sia necessario illuminare, aiutare a ragionare sui punti basilari, sicuri, senza pretendere di essere specialisti. 

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