Visualizzazioni totali

martedì 12 giugno 2018

LA LAMPADA SOTTO IL MOGGIO / martedì X° sett. T.O.

Elia al torrente prima che si seccasse. 

Esiste il sale senza sapore? è evidente che un sale così non servirebbe a nulla. La mia vita sala gli altri? Una luce che si copre per vari motivi invece è un’esperienza quotidiana. E sul piano spirituale quante volte per vergogna, per non essere etichettati per quello che siamo, cioè cristiani, per non essere derisi o emarginati, subire qualche reazione violenta, credendo forse di essere più prudenti e caritatevoli, copriamo la luce del Vangelo? Ma papa Francesco non dice forse che i divorziati risposati, i conviventi, gli omosessuali, ecc. …?
Seguo abbastanza papa Francesco per affermare che egli non copre la verità del Vangelo. Egli ripete che se è quello che è e non un malfattore, non è merito suo ma della grazia. Dice di non poter giudicare il foro interiore di una persona e che, sopratutto, se qualcuno crede in Gesù Cristo e lo vuole seguire sinceramente, perseverando come tutti nel cammino della conversione, c'è un posto per lui nella Chiesa. Ma dice anche che se Gesù può salvare qualunque situazione e difficoltà, non significa che “tutto sia uguale” o indifferente. Nella lettera al “Pueblo de Dios que peregrina en Chile” papa Francesco ha scritto: dobbiamo creare Una cultura che, di fronte al peccato, genera una dinamica di pentimento, misericordia e perdono, e di fronte al crimine la denuncia, il giudizio e la sanzione”.
Il modo di accompagnare le persone di papa Francesco è quello del Vangelo: Gesù dice tutta la Verità, presenta la meta, che magari lascia sconcertati, sbigottiti, poi, subito dopo, indica una via progressiva, un cammino abbordabile per coloro che lo seguono. Per esempio leggiamo in Marco 10: «È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».(= la Verità: nessuno si può salvare), poi «non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto … e nel futuro la vita eterna. » (Il Cammino Progressivo: se perseveri Dio ti darà la Salvezza).
Voi siete sale della terra e luce del mondo. A chi Gesù dice questo: a gente capace, preparata? Nessuno sarà mai pronto. Chi accoglie con fede la Parola di Dio e si lascia guidare da essa, comincia sinceramente a metterla in pratica, la può anche annunciare. Non con fare superiore, ma “come un mendicante che dice ad un altro mendicante: “ho trovato dove mangiare!”
Su che cosa devo convertirmi per essere luce del mondo? Ognuno sa. La prima lettura però ci indica i soldi. Questa vedova sta per morire di fame, lei e suo figlio. Dio la visita e invece di portarle pacchi di viveri, le chiede di togliersi generosamente quel poco che le resta in cambio di una promessa. Lei accetta. Che lo abbia fatto per fede in Dio o per l’amore che gli umili portano al prossimo bisognoso, questa donna è veramente grande. Aveva tanti motivi per rifiutare, per trovare scuse. Dio non viene per farti morire, ma per darti vita. E quando è giunto il suo ultimo giorno questa donna sapeva che non veniva per toglierle la vita ma per farla entrare nella Vita. Se avesse seguito qualche politico nostrano cattolico con rosario e Vangelo in mano, forse si sarebbe confusa e sarebbe poi morta maledicendo Dio che dopo una vita così piena di problemi la portava pure alla tomba.

Prima Lettura  1 Re 17, 7-16
La farina della giara non venne meno secondo la parola del Signore.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il torrente [nei cui pressi Elìa si era nascosto] si seccò, perché non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va’ a Sarèpta di Sidone; ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli si alzò e andò a Sarèpta.
Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere». Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo». Elìa le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 4
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. 
Oppure:
Il Signore fa prodigi per il suo fedele.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna? 
Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore. 
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza. 

Canto al Vangelo  Mt 5,16  
Alleluia, alleluia.

Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
Alleluia.

Vangelo 
  Mt 5, 13-16
Voi siete la luce del mondo. 
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Nessun commento:

Posta un commento