Quella vignetta rappresenta Hamas (حماس) e Fatah (فتح) ossia l'OLP diventata Autorità Palestinese con potere effettivo soltanto in Cisgiordania, che si strangolano reciprocamente mentre Israele (la jeep militare) passa indisturbato tra loro.
Per chi vuole comprendere meglio le difficoltà della situazione attuale malgrado l'accordo di cessate il fuoco, pur salutato favorevolmente da tutti, tranne chi viveva proprio di questo conflitto, può leggere con profitto i riassunti in italiano di articoli di autori arabi, proposto dalla Fondazione Oasis. Sotto il link
I giornali arabi discutono il futuro di Hamas
Continuiamo a pregare e a convertirci alla pace, con gesti concreti di fedeltà al Vangelo e alla concordia, lì dove siamo. "Fare un primo passo che non sappiamo se ci porterà dove vogliamo, ha però il merito di di farci uscire da dove non volevamo stare" ha detto felicemente un politico italiano. Usare invece la violenza per portare alla pace non ha nessun senso positivo. Strumentalizzare il dolore suscitato da questo conflitto a fini politici, o pretendere dagli altri l'impegno che non voglio fare a mio livello personale è una tentazione comune ma che lascia il tempo che trova.
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