Shalom-la Pace è il dono di vita piena che il Signore ci promette.
La Pace è il dono al quale aspirano tutti gli umili di cuore, tutte le persone indifese, e, nel segreto del cuore, tutti, piccoli e grandi.
Le manifestazioni di gioia sia di palestinesi che di israeliani ne sono la prova. Ma il cessate il fuoco in Terra Santa non è ancora Pace. Poche ore prima dell’inizio ufficiale del cessate il fuoco un riservista israeliano è stato ucciso da uno sniper palestinese. Purtroppo è ciò che succede in ogni conflitto, ci sono sempre almeno “piccoli incidenti” prima o dopo la dichiarazione di cessate il fuoco. Speriamo che questo cessate il fuoco tenga. Ma non si parla di cessate il fuoco in altre regioni, e in qualche caso, uno dei contendenti lo rifiuta espressamente, pensando di vincere spargendo altro sangue.
La Madonna a Fatima è intervenuta alla fine della prima grande guerra mondiale, annunciando la pace, il ritorno dei soldati alle loro famiglie. E ha detto che la preghiera del Rosario è capace di risolvere tutti i problemi, anche le più grandi crisi internazionali. Papa Leone ci ha invitato espressamente a pregare il Rosario ogni giorno, specialmente in questo mese di ottobre e lo guiderà lui stesso in Piazza san Pietro domani, sabato 11 ottobre.
Impariamo a pregare il Rosario secondo la volontà di Dio. Siamo liberi e il Rosario non è una formula magica indipendente dalla nostra fede, dall’apertura del nostro cuore alla volontà di Dio. Non a caso san Luigi di Montfort dedica un capitolo intero ai falsi devoti. Ma d’altra parte si impara a pregare pregando. E se siamo sinceri, preghiamo con fiducia, senza esitare. Sarà la Vergine Maria stessa a guidarci affinché la nostra preghiera sia sempre più pura e gradita al Signore.
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