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domenica 5 febbraio 2023

VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO! CHI MAI È ALL'ALTEZZA DI QUESTO COMPITO?


“Voi siete il sale della terra; … voi siete la luce del mondo… “

Che onore, ma anche che responsabilità: illuminare il mondo, dargli sapore! Chi può ascoltare questa notizia senza tremare sapendo quanto luce e sale sono elementi indispensabili per la vita di ogni giorno ("salario" viene da sale) e quanto buio c'è da illuminare, quanta insipienza c'è in giro! "E chi è mai all'altezza di questi compiti?" (Cor 2,16). 

Ma, a chi lo dice? Gesù lo dice ai suoi discepoli, a chi lo riconosce come maestro spirituale. Per lo più sono adulti, magari con storie complicate alle spalle ( come vediamo anche nelle prime comunità cristiane. Cf. 1 Cor 6,10-11).  Il candore dei bambini è un richiamo formidabile al Regno di Dio, ma i bambini non hanno una virtù provata che può venire solo dall’aver affrontato e superato prove (Romani 5,3-4). Ma questi discepoli sono tutti plasmati da un lungo esercizio spirituale? No. Il loro essere luce e sale dipende quindi dal messaggio al quale hanno aderito sinceramente e dal quale si  lasciano guidare, pur con tutte le loro debolezze e immaturità spirituali. Dipende quindi dalla logica del Vangelo che non è quella del mondo.

Il sale perde sapore se viene mischiato con altro, la luce non illumina se viene nascosta. Gesù chiede ai suoi discepoli una professione pubblica e coraggiosa del suo messaggio. Non distorcerlo, non amputarlo. 

Il suo evidentemente è un invito a mettere in pratica, a trasformare in comportamento concreto la fede e l’insegnamento che ne deriva. La prima lettura ne è la conferma.

Benedico il Signore per la prudenza del mio padre spirituale nel nostro primo incontro. Avevo scoperto che c'era una chiesa vicino a dove abitavo. Lo salutai alla fine della messa. Era stato proclamato il Vangelo del giovane ricco. Dissi: “Sono io il giovane ricco!” Avevo infatti un ottimo salario di europeo in un paese del terzo mondo ed ero venuto lì per i soldi. Mi rispose: “Oh, ma può fare tanto bene. Si ricordi solo che il cristiano non è come gli altri!” Da una parte mi rassicurò nei miei sensi di colpa, dall’altra mi incoraggiò a camminare. Vorrei avere sempre questa misura incontrando le persone. Ma questa è la verità. Dio ci accoglie con immenso amore per quello che siamo, ci ricorda la nostra dignità di figli Suoi. E desidera il progresso dei suoi figli (calma, conversione, abbandono fiducioso: Isaia 30,15), desidera che camminiamo nella via del Vangelo, Luce del mondo e Sale della terra. 


Prima Lettura  Is 58, 7-10  La tua luce sorgerà come l'aurora.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore: «Non consiste forse [il digiuno che voglio] nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”. Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio».

    

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 111

Il giusto risplende come luce.

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti: misericordioso, pietoso e giusto. Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno: eterno sarà il ricordo del giusto. Cattive notizie non avrà da temere, saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme, egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua fronte s’innalza nella gloria. 

     

Seconda Lettura  1 Cor 2, 1-5 Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso. 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.

Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. 

 

Canto al Vangelo  Gv 8,12   Alleluia, alleluia. Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me, avrà la luce della vita. Alleluia.


Vangelo  Mt 5, 13-16 Voi siete la luce del mondo.

 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».


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