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venerdì 27 aprile 2018

NON SIA TURBATO IL VOSTRO CUORE / venerdì IV sett,. Pasqua



Dio ci ha buttato in avventure più grandi di noi. Innanzitutto la vita. Non abbiamo deciso la nostra nascita, né il luogo né la data, né la famiglia, ecc. Non possiamo controllare la nostra morte e nemmeno gli anni che passano. Non conosco nessuno che, per quanto abbia preso responsabilmente in mano il timone della sua vita e ne affronti coraggiosamente le sfide, possa dire: “gli ultimi dieci anni sono andati esattamente come avevo programmato!” Le cose non vanno come vogliamo, anche in senso positivo. Soltanto in parte – una parte preziosissima – le  cose vanno come decidiamo. Ma Dio ci apre un’altra avventura ancora più grande di noi: la nostra santificazione, il nostro cammino di cielo.
Se possiamo essere presi da vertigini pensando alla grandezza di tutto questo, non possiamo, non dobbiamo essere presi dalla paura. Gesù ci dice: “non sia turbato il vostro cuore, abbiate fiducia, vi sentite inadeguati ma io, io vi ho preparato un posto, siete attesi lì, saranno asciugate tutte le vostre lacrime, non vi sentirete spaesati ma arrivati a casa, siete già concittadini dei cieli, questa realtà è già dentro di voi, la felicità è casa vostra. Il cristiano che muore come tutti fisicamente e si preserva, difende la sua salute,  teme ragionevolmente la morte fisica, spiritualmente però non muore. È già passato dalla morte alla vita, alla vita per sempre, accogliendo la Parola di Dio.
Questo è già vero sul piano oggettivo con il nostro battesimo,  nel quale Dio ci ha legati a sé in Cristo per sempre. Perché lo sentiamo e lo realizziamo sul piano soggettivo dobbiamo però aprire il cuore a Dio, “scegliere di abitare la fiducia” come dice un bel canto francese. Questo lo possiamo fare. Man mano che proviamo a vivere alla presenza di Dio, attenti alla sua azione nella nostra vita, l’affidarsi diventa sempre più forte e naturale.
Se non possiamo controllare tutta la nostra vita, ci rimane solo di affidarci alla guida fedele ed esperta che è Gesù. Anzi, Egli è più di una semplice guida, Egli è la stessa Via, la Verità e la Vita. Di conseguenza “se devi andare dove non sai – dice s. Giovanni della Croce – devi passare per dove non sai. Se devi andare dove non sei, devi passare per dove non sei …”

Prima Lettura   At 13, 26-33
Dio ha compiuto per noi la promessa risuscitando Gesù.

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [Paolo, giunto ad Antiòchia di Pisìdia, diceva nella sinagoga:]
«Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non hanno riconosciuto Gesù e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso.
Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato”». 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 2
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.


«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».

E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

Canto al Vangelo    Gv 14,6
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

Vangelo   Gv 14, 1-6
Io sono la via, la verità e la vita.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 

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