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lunedì 26 agosto 2019

Dichiarazione del Patriarca Ecumenica Bartolomeo riguardo agli incendi globali



Nelle ultime settimane siamo stati testimoni di estreme ondate di calore e di incendi incontrollati e dilaganti nel mondo intero – dalle foreste pluviali dell’Amazzonia alle regioni desertiche dell’Africa, da regioni abitualmente coperte di neve come l’Artico e l’Alaska fino a paesi lontani l’uno dall’altro come la Spagna e la Siberia. Mese dopo mese, abbiamo sperimentato temperature record e ondate di calore senza precedenti, che hanno provocato la distruzione di milioni di acri e lo sconvolgimento della vita di milioni di persone. E l’intensità di questi incendi e tempeste sta progressivamente crescendo e intensificandosi, imponendo dei cambiamenti critici e commisurati da parte nostra.
Gli scienziati ci avvertono della minaccia che tali incendi portano sugli ecosistemi del mondo, che sono sempre più messi a repentaglio e vulnerabili. L’impatto di questi incendi possono ripercuotersi per generazioni, affettando il suolo, le infrastrutture, e gli esseri umani. Gli alberi sono vitali per il suolo, per la nostra sopravvivenza e per la nostra anima. Gli alberi non sono da apprezzare solo per la loro bellezza estetica o il loro valore commerciale, ma essenzialmente per la nostra difesa contro il cambiamento climatico. Piantare più alberi è certamente lodevole, ma tagliare meno alberi è forse la risposta più necessaria al riscaldamento globale.
Mentre questa crisi globale di incendi selvaggi può non essere interamente o esclusivamente una conseguenza o una causa del cambiamento climatico, gli eventi calamitosi che il mondo sta sperimentando adesso, fuor di ogni dubbio e innegabilmente, suonano l’allarme a proposito delle spaventose ripercussioni del livello crescente delle emissioni di carbone. Quindi, al di fuori di ogni altra considerazione, un tale fenomeno estremo ci costringe a considerare la fondamentale fragilità della natura, le risorse limitate del nostro pianeta, e la sacralità unica della creazione.
Nella nostra Enciclica che sarà pubblicata il prossimo 1° settembre, sottolineiamo le varie iniziative e attività eseguite in modo pionieristico dal Patriarcato Ecumenico negli ultimi trent’anni, in osservanza dei principi fondamentali e dei precetti proposti dalla Chiesa Ortodossa nei venti secoli della sua esistenza riguardo alla preservazione della creazione di Dio.
Preghiamo per tutti quelli che sono minacciati o afflitti dagli incendi in ogni angolo del nostro mondo. Chiamiamo tutti i fedeli e le persone di buona volontà a considerare con attenzione come viviamo, ciò che consumiamo, e dove risiedono le nostre priorità, usando le parole della Divina Liturgia: “Stiamo attenti! Mettiamoci in piedi con timore!”
Dal Phanar, sabato 24 agosto 2019.
(traduzione mia dall'inglese)



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