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domenica 25 dicembre 2022

DIO SI INCARNA, DIO SI RIVELA / Natale 2022.

 


Non si poteva inventare un Dio così. È la riflessione del vescovo di Parigi. La condivido pienamente. Ricordo in un film, un ragazzo si confessa per compiacere la fidanzata credente ma ha molti dubbi. Dio non si vede. È un’invenzione degli uomini. E il prete gli dice: “Guarda gli dèi nell’antichità. Chi poteva inventare il Dio di Gesù Cristo, il Dio che si incarna nella nostra condizione umana portandoci tutta la sua divinità”. Era già il grido di gioia degli ebrei: Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?” (Deuteronomio 4,7). Quanto più noi gustiamo questa gioia con l’incarnazione del Verbo, con Gesù, che nel mistero della sua nascita bambino ci sottolinea come egli è in tutto uguale a noi, tranne che nel peccato. Non è un grido di superiorità ma di gratitudine che diventa servizio a tutta l’umanità essendo suoi testimoni. La nascita di Gesù sottolinea la completezza dell’incarnazione del Verbo, fin dal concepimento, in ogni istante e dimensione di una vita umana che nasce e cresce, senza escludere nulla. Assumendo tutta la nostra condizione umana, Gesù la redime totalmente e la nobilita in tutti i suoi aspetti. Tu vali, tu sei figlio di Dio.

Ma chi è Dio? Dio, nessuno lo ha mai visto”! (Giovanni 1,18).

Questo era vero prima della venuta di Gesù. E per questo motivo ci sono tanti dèi diversi nel paganesimo ma nessuno che sia come Gesù Cristo. E anche gli idoli che gli uomini di oggi inventano e servono sono diversi da Gesù Cristo che è “il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.”

Noi conosciamo Dio perché Gesù èimmagine del Dio invisibile” (Col 1,15) , “irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza”, (Ebrei 1,3). Gesù afferma nell’Ultima Cena: “Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?” (Gv 14,9). Paolo prega perché i Colossesi camminino “crescendo nella conoscenza di Dio” (Col 1,10). Se tu desideri conoscere Dio, rallegrati. Si è rivelato pienamente in Gesù Cristo e vive con te, si fa tuo compagno di viaggio. Ma la domanda rimane: hai un desiderio autentico di conoscere Dio?

 

Prima Lettura  Is 52,7-10
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio
 

Dal libro del profeta Isaia
Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 97
Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.
 

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.


Seconda Lettura   Eb 1,1-6

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei  
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

  

Vangelo  Gv 1,1-18 [forma breve Gv 1,1-5.9-14]
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.


Dal vangelo secondo Giovanni
  
[
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
]
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
 ]
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

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