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martedì 8 marzo 2022

SULLE CAUSE DELLA GUERRA IN UCRAINA; INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA.

 


Un vero nuovo ordine internazionale deve per primo mettere fine  alle spartizioni del mondo dove i potenti mettono  a disposizione le armi e i popoli mettono a disposizione i morti.
Fondare un ordine mondiale su un’aggressione porterebbe a perpetuare questo orrore. 
Le confessioni religiose, i cristiani coinvolti in prima linea, possono fare molto per fermare questa deriva”.

Consiglio di leggere l'articolo di qualche giorno fa di Luis Badilla e il suo team di redazione dal quale ho preso questa citazione.

Il Sismografo: Mondo A Putin, qualora fosse possibile, si deve far capire che nessun ordine internazionale può nascere da un'aggressione.

Nel frattempo si moltiplicano le iniziative di accoglienza, purtroppo insufficienti per salvare tutti gli inermi e innocenti. Anche la nostra parrocchia si muove e sono arrivati i primi profughi. 

Mi consola l’impegno spontaneo di un mio nipote in Ucraina dove vive ormai da 16 anni. A Vinnitzia, una città a 240 km sud ovest di Kiev dove si è ripiegato fin dai primi giorni dell'invasione, accoglie i profughi di passaggio servendo anche da tramite con l’ambasciata francese. Il suo fratello, tornato in Francia qualche anno fa con la moglie ucraina, è andato innanzitutto a prendere i suoceri sfollati in Polonia e, in seguito, formando un gruppo di 25 volontari tra amici francesi hanno reperito la possibilità di accogliere 100 profughi, scelti in collegamento col fratello, organizzato il canale con la Questura, un conto bancario con il Lions per coprire le spese, e ha fatto un primo viaggio alla guida di un pullman per andare a prendere queste persone. Dalle cronache audio che ha mandato si vedono  le difficoltà estreme che affrontano queste persone. Benché organizzato nel migliore dei modi (4 autisti, ecc.) e sotto i migliori auspici, con l'altro fratello sul posto, tutti e due parlando russo e ucraino, sette persone su 50 non sono state raggiunte, probabilmente disperse in Polonia, altre ricuperate in centri di raccolta o in posti frontiera diversi dal punto di appuntamento previsto. 

Una signora anziana si è fermata in Germania dove vive la figlia. Già nel 2014 quando è esplosa la crisi del Donbass, era dovuta fuggire! .... Sul Donbass che è il principale argomento di accusa di Putin e Kyrill agli ucraini è vero che ci sono state violenze commesse da milizie ucraine. Non cambia il giudizio sui piani di aggressione e di espansione russi. Ma mette in evidenza la pericolosità intrinseca della guerra e le sofferenze e le morti causate ogni volta alle popolazioni civili inermi, e ai soldati semplici. Tra le nazioni che si sono astenute nel voto di condanna dell'invasione russa dell'Ucraina alle Nazioni Unite, molte di esse comprano armi russe. Risalta così la profonda ambiguità del commercio delle armi denunciata incessantemente da papa Francesco. 

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