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mercoledì 23 marzo 2022

CHIUNQUE TRASGREDIRA' ... / mercoledì 3a sett. Quaresima. San Turibio di Mogrovejo.

 



“Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli”.

Quando facevo il servizio militare c'era un ragazzo “avventista” (Chiesa avventista del settimo giorno). Egli osservava il riposo del sabato invece della domenica “perché il sabato non era mai stato abolito nella Bibbia”. Certamente noi cattolici siamo molto lontani da questo modo di intendere la Bibbia letteralista. La Chiesa sbaglia? No. Sbagliamo noi quando, lasciando la lettera di alcuni precetti, non ne osserviamo la sostanza! 

Gesù non è venuto ad instaurare la trasandatezza nella vita degli uomini, ma a compiere nell’amore l’opera educativa dei precetti antichi. “La lettera uccide, lo Spirito dà vita” dice san Paolo ai Corinti (2 Cor 3,6; Vedi Romani). Lo Spirito va aldilà della lettera, del precetto, nella libertà che dà lo Spirito, l’amore che si dona fino all’obbedienza totale della morte in croce. San Turibio di Mogrovejo che ricordiamo oggi ne è un esempio ammirabile. Laico e con un buona posizione gli venne chiesto di diventare vescovo del Perù, appena conquistato dagli spagnoli. Rinunciò a tutto per fare la volontà di Dio, sei mesi di navigazione per arrivare, una diocesi grande quattro volte come l’Italia, che ha percorso spesso a piedi, non rivedere più la Spagna, morire in terra straniera. Il suo "grido di guerra" era: "Gesù ha detto: Io sono la Verità. Non ha detto: io sono la consuetudine!" Non la routine ma la creatività dell'amore radicato nella verità di Cristo e della Tradizione. Una figura da scoprire.

 

Prima Lettura   Dt 4, 1. 5-9
Osserverete le leggi e le metterete in pratica.

Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?
Ma bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Canto al Vangelo   Gv 6,63.68
Gloria e lode a te, o Cristo!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Gloria e lode a te, o Cristo!

Vangelo   Mt 5, 17-19
Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

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