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giovedì 8 marzo 2018

IL TERRIBILE INDURIMENTO DEL CUORE / giovedì III sett. Quresima

Gesù scaccia i demonio muto.

Alcuni accusano Gesù scacciare i demoni per mezzo di Beelzebùl (“il Signore delle Mosche”, un modo dispregiativo ma molto evocativo di indicare Satana presso gli Ebrei). È un rovesciamento totale della Verità!

Come si può arrivare a tanto? Mi colpisce il suggerimento che ci fa la Chiesa attraverso la Prima Lettura. Geremia ci presenta un popolo che indurisce il proprio cuore, si ostina nella via del peccato, volgendo le spalle al Signore. Attraverso l’indurimento del cuore si può arrivare a rinnegare la Verità e la Fede. Potrebbe capitare a noi? Rimaniamo increduli. Invece sì, può capitare.

Quante volte senti anche tu nel tuo cuore emergere quella durezza, quel no profondo a delle proposte concrete di conversione al Vangelo? Io lo sento. Se me ne accorgo e chiedo perdono dopo aver acconsentito, oppure, meglio ancora, mi rendo conto di quel no e prima di acconsentirvi invoco l’aiuto di Dio: “Signore aiutami, non ho voglia di pregare, sono pieno di collera e non riesco a perdonare, ho paura e mi sembra sopra le mie forze di fidarmi della tua provvidenza – di accusarmi per questa colpa – di accettare questa umiliazione, ecc. …!”

Perché è chiaro che non siamo convertiti. Il cammino è ancora lungo, e il buio ci stringe, ma se facciamo un passo dopo l’altro, se invochiamo costantemente e sinceramente l’aiuto del Signore, lasciandoci guidare, lo Spirito Santo ci porterà sicuramente alla Casa.

L’immagine è presa da un sito e penso che il commento sul mutismo come segno dell’azione del demonio, che ho letto molto veloce, può interessare: http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2012/03/cristo-e-il-demonio-muto_15.html

Prima Lettura   Ger 7, 23-28
Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio.

Dal libro del profeta Geremìa
Così dice il Signore:
«Questo ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle.
Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri.
Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca».

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 94
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

Canto al Vangelo   Gl 2,12-13
Gloria e lode a te, o Cristo!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché sono misericordioso e pietoso.
Gloria e lode a te, o Cristo!


Vangelo
   Lc 11, 14-23
Chi non è con me, è contro di me.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde». 

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