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mercoledì 14 marzo 2018

GRATUITA' E' SALVEZZA / mercoledì IV sett. Quaresima

Mosaico di P. Rupnik - Gesù uguale al Padre.

Nota Bene dal Vangelo di oggi per i Testimoni di Geova e chi li incontra: i Giudei vogliono uccidere Gesù perché chiamando Dio suo Padre, capiscono che afferma di essere uguale a Dio, non la sua Creatura più eccelsa o l’Arcangelo Michele. Gesù è di natura divina, “generato non creato”.

La cosa sconvolgente per tutti noi invece è che, a gente che non lo ascolta, che vuole solo eliminarlo perché, secondo la loro logica di potere, non c'è posto per loro e per lui, Gesù rivela il suo Mistero e la sua natura profonda con amore. Facendo questo Gesù inizia ad aprire più domande infinite che donare risposte esaurienti.


La domanda per me è: oggi, concretamente, faccio parte di coloro che hanno già la giornata pienamente occupata dal trovare o mantenere un equilibrio con se stessi, i loro problemi di difesa di se stessi o di realizzazione personale, con la salute, il lavoro da fare, la comunità, i superiori, non sbagliare, cavarsela con la coscienza, ecc.., oppure  hanno uno spazio reale di gratuità oggi per incontrare Dio, perdere un po’ della vita per contemplarlo e conoscerlo, anche se Gesù dice che conoscerlo è Vita Eterna, quindi non perdita ma guadagno puro?

Prima Lettura   Is 49, 8-15
Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra.

Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Al tempo della benevolenza ti ho risposto,
nel giorno della salvezza ti ho aiutato.
Ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo,
per far risorgere la terra,
per farti rioccupare l’eredità devastata,
per dire ai prigionieri: “Uscite”,
e a quelli che sono nelle tenebre: “Venite fuori”.
Essi pascoleranno lungo tutte le strade,
e su ogni altura troveranno pascoli.
Non avranno né fame né sete
e non li colpirà né l’arsura né il sole,
perché colui che ha misericordia di loro li guiderà,
li condurrà alle sorgenti d’acqua.
Io trasformerò i miei monti in strade
e le mie vie saranno elevate.
Ecco, questi vengono da lontano,
ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente
e altri dalla regione di Sinìm».
Giubilate, o cieli,
rallégrati, o terra,
gridate di gioia, o monti,
perché il Signore consola il suo popolo
e ha misericordia dei suoi poveri.
Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 144
Misericordioso e pietoso è il Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
 

Canto al Vangelo 
  Gv 11,25.26
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore,
chiunque crede in me non morirà in eterno.

Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!


Vangelo 
  Gv 5, 17-30
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.  

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