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lunedì 26 marzo 2018

CREDI TU AL POTERE DI GESU' SULLE TUE MORTI? / Lunedì Santo 2018

Risurrezione di Lazzaro - Sebastiano del Piombo.



Attorno a Gesù la vita è una festa. Nella casa di Lazzaro c'è una cena piena di amicizia e di gratitudine dove molti vengono attirati dalla presenza di Gesù e anche da quella di Lazzaro risuscitato dai morti. Maria, sua sorella esprime il suo amore riconoscente a Gesù con il regalo di un profumo molto prezioso sparso sui suoi piedi. Giuda si adira e la colpevolizza gettando un’ombra di tristezza su quel gesto e su quella serata. Il Vangelo nota che lo fa perché è ladro. Dice san Paolo: “L’attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni  hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori” (1 Tm 6,10). Se è così (e la Parola di Dio non può essere annullata) conviene esaminarci sul nostro attaccamento ai soldi. Non rubiamo nella cassa forse, ma questo non siamo attaccati al denaro. E se è questa la radice di tutti i mali ….
Gesù invece rincuora Maria spiegando il valore del suo gesto.


Molti credevano in Gesù perché aveva risuscitato Lazzaro. Ovvio! Se uno fa risorgere i morti … Ma tu, credi (ancora) che Gesù è capace di vincere tutte le morti? tutte le tue morti? Questa è senz’altro una domanda di fondo. E dalla nostra risposta dipende tutta la nostra vita. Anche lì esaminiamoci molto seriamente. Non serve a nulla dire che crediamo in Gesù e poi, nei fatti concreti, crediamo al potere del mondo, al potere di Tizio o Caio, dei soldi, ecc.. Non possiamo nasconderci che l’influenza sul nostro benessere, sulle nostre condizioni di vita, dei soldi, del lavoro, della salute e di tante persone, anche non specialmente importanti ma molto presenti nel nostro quotidiano, è enorme. Ma se Gesù domina sulla morte, tutto cambia se crediamo che Egli è il Cristo, il Risorto, il Vivente e il Signore della Vita.  Lui bussa alla porta della nostra vita. Lasciamolo entrare.

NB. A proposito di Maria, è uscito in questi giorni un film “Maria Maddalena” diretto da Garth Davis. Le recensioni concordano sulla sua non fedeltà al Vangelo e il suo carattere molto ideologico. Il problema è che quando qualcuno che non conosce la Scrittura va a vedere film di questo genere, attratto dalla bellezza delle scene e delle immagini, ritorna contento e assorbe i messaggi devianti (Vedi la recensione del quotidiano Avvenire: https://www.avvenire.it/agora/pagine/maddalena.).

Prima Lettura  Is 42, 1-7
Non griderà, né farà udire in piazza la sua voce.
(Primo canto del Servo del Signore)


Dal libro del profeta Isaìa
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento».
Così dice il Signore Dio,
che crea i cieli e li dispiega,
distende la terra con ciò che vi nasce,
dà il respiro alla gente che la abita
e l’alito a quanti camminano su di essa:
«Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».   

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 26
Il Signore è mia luce e mia salvezza.


Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. 

Canto al Vangelo 
 
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Salve, nostro Re:
tu solo hai compassione di noi peccatori.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo 
  Gv 12, 1-11
Lasciatela fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

Dal vangelo secondo Giovanni
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. 

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