Dimentico sempre di chiederlo in confessione: hai
peccato contro l’ambiente, contro la natura? Una sola persona si è accusata
finora spontaneamente, era un bambino sui dieci anni. Sono rimasto talmente
sorpreso che non ho pensato a chiedergli in che cosa non aveva rispettato l’ambiente.
Eppure papa Francesco l’ha inserito nel suo esame di
coscienza e a ben pensarci è una cosa ovvia.
“A ben pensarci”, ma il problema è che tante volte non
pensiamo. Ci sono azioni cattive che facciamo senza renderci conto della loro
gravità. In questo senso non sono peccati perché mancano le condizioni di piena
avvertenza e di volontarietà. Ma non per questo non sono azioni molto dannose
per noi stessi e gli altri. E quindi ci conviene pensarci molto seriamente.
I danni
all’ambiente, alla natura sono gravissimi. Viviamo perché inseriti nella natura. Respiriamo, beviamo, mangiamo elementi che appartengono alla natura
perché il nostro corpo è costituito dagli stessi elementi. Apparteniamo alla natura.
In caso di siccità ci potranno dare contributi statali,
dichiarare lo stato di calamità naturale e condonare i debiti
fiscali, ma i soldi non sono acqua e se si può vivere senza soldi non si può vivere
senza acqua. Nel deserto non ci vive nessuno.
Gli incendi che si stanno verificando in
particolare sul Vesuvio sono danni immensi a tutta la popolazione napoletana e
campana, i cui effetti si protraggono poi nel tempo. Sono peccati mortali oggettivi
perché privano tante persone e animali del loro contesto vitale, distruggono il lavoro e il guadagno di tante famiglie.
Diciamo a tutti i criminali che accendono fuochi per motivi di interesse: in nome di Dio, fermatevi!
Ma anche tu devi confessarti dei peccati
contro l’ambiente e imparare a rispettarlo, a tutti i livelli,
evitando ogni forma di inquinamento o distruzione della natura. La natura è un
bene comune fondamentale. Dobbiamo educarci ad una vera sensibilità ecologica,
informata, intelligente.
C'è stato l’allarme per un canile
minacciato dalle fiamme sulle pendici del Vesuvio. Ci siamo commossi per quelle povere bestie che rischiavano di bruciare vive. Sapevi che quando c'è un incendio di
foresta sono tanti animali selvatici che muoiono nelle fiamme o dalle
conseguenze dell’incendio? Uccellini ancora nel nido, lepri, volpi, roditori ….
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