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lunedì 21 agosto 2017

TERRORISMO E DECADENZA MORALE DELL'OCCIDENTE SONO LEGATI IN QUALCHE MODO? / lunedì XX° sett. T.O.

Sansone distrugge il Tempio dei Filistei.
La Bibbia Illustrata.
La Storia è un altalenarsi di periodi di ripresa dei valori e di trascuratezza morale, di tranquillità relativa  e di guerre e disordini. La Bibbia lega le due cose: al ricupero dei valori corrisponde la tranquillità nazionale e il benessere sociale. Al rilassamento sui valori consegue la debolezza e la divisione sociale.
Nella complessità degli avvenimenti storici, questo è il discernimento della Bibbia. E' ancora valido oggi?

Disse Winston Churchill che la democrazia è “il peggiore regime ad esclusione di tutti gli altri”, quindi il migliore, ma fondamentalmente essa “si nutre di valori che non può creare” (Benedetto XVI). Se non ci sono valori che indirizzano in modo assoluto la coscienza delle persone, in particolare dei governanti, la democrazia diventa ancora di più un “mercato delle vacche” dove vince il più forte, il più astuto, il più corrotto, colui che compra a miglior prezzo il voto degli altri. Dico: "ancora di più", perché la politica è sempre stata un po’ un mercato delle vacche”. Bismarck, in un regime che non era del tutto democratico, già osservava: “se si vuole che i cittadini abbiano sogni tranquilli non devono sapere come si fanno le salsicce e come si fanno le leggi!”

Che sbornia di citazioni di sapienza politica! Ma proprio di questo parla la prima lettura oggi. Quando ci sono i Giudici le cose vanno abbastanza bene per Israele, quando muore il Giudice il popolo si
lascia andare, non è più fedele all’Alleanza e i suoi nemici prevalgono su di lui. 
Sia ben chiaro che il terrorismo che ci affligge oggi non è assolutamente giustificabile davanti a Dio, e che il braccio dei violenti va fermato, ma non toglie che il terrorismo è anche frutto delle moltissime infedeltà dell’Occidente a Dio e alla giustizia. Ero in Algeria quando Khomeiny arrivò al potere in
Deborah - Charles Landelle, 1901.
Iran. Lavoravo con persone molto tranquille e che avevano pure una cultura francese, quindi occidentale. Quando gli chiedevo cosa significasse per 
loro questa rivoluzione iraniana, pur non essendo pienamente d'accordo già con le posizioni di Khomeiny, erano fieri: "è comunque l'Islam che rialza la testa. Siamo stati troppo succubi dell'Occidente!" L'Alleanza dello Shah con l'Occidente, in nome del petrolio (e in chiave anti sovietica per gli americani), aveva significato un dilagare della corruzione e una violenza profonda sulle tradizioni del popolo semplice. Una grande lezione della Storia è che il fiume di dollari e di armi dati all'Iran dello Shah non sono serviti proprio a nulla, anzi hanno favorito la causa della rivoluzione iraniana. Dopo pochi anni gli americani hanno fatto alleanza con un giovane dittatore illuminato per contrastare l'Iran diventato nemico: questo giovane dittatore illuminato e amico degli americani si chiamava ... Saddam Hussein!

Solo un ritorno a Dio darà di nuovo la pace al mondo. Ritorno di tutti, musulmani compresi. E Dio sta all’opera in loro, aprendo la mente di molti a ciò che implica una certa interpretazione del Corano, e perfino per alcuni aprendo loro il cuore sul fatto che la fede islamica non è veramente il messaggio di Dio. Ma fin quando l’Occidente emarginerà Dio non potrà avere pace. Non è una reazione solo politico-militare o di rigetto dello straniero, che lo salverà dal flagello del terrorismo. Come con i Giudici di Israele, la difesa militare deve essere associata alla conversione a Dio e alla riforma dei costumi.

Ognuno ha una sua trave da considerare! Il tale del Vangelo di oggi sembrava perfetto ma confrontato con Gesù si evidenzia che non è per nulla disposto a lasciarsi guidare da Dio: è religioso ma non ha fede!


Gedeone mette in fuga i nemici.
La Bibbia illustrata.
Prima Lettura   Gdc 2, 11-19
Il Signore fece sorgere dei giudici, ma neppure a  loro davano ascolto.

Dal libro dei Giudici
In quei giorni, gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, abbandonarono il Signore e servirono Baal e le Astarti.
Allora si accese l’ira del Signore contro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici. In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all’estremo.
Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano. Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 105
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

[I nostri padri] non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.

Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.

Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.

Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.      

Canto al Vangelo 
  Mt 5,3
Alleluia, alleluia.

Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
 
Vangelo 
  Vangelo   Mt 19, 16-22
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

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