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domenica 20 agosto 2017

IL POTERE DELLA PREGHIERA DELLE MADRI / Domenica XX° T.O.

Una donna cananea grida dietro a Gesù perché la sua figlioletta è molto tormentata da un demonio. La sua insistenza e la sua umiltà rivelano la sua fede e alla fede Gesù cede sempre. Gesù vuole la nostra fede e vuole farla crescere. Com'è triste la “misericordia” degli Apostoli che, invece, vogliono usare i “superpoteri” di Gesù per liberarsi da questa donna molesta e stare tranquilli!

E quanto potere ha la preghiera delle madri! Esiste un’Associazione che si chiama proprio così: “La Preghiera delle Madri”. È un collegamento tra mamme che pregano per le intenzioni le une delle altre, ognuna a casa sua normalmente, comunicando tra loro più con il telefono e altri mezzi sociali che di persona. Le unisce la preghiera che diventa comune in questo modo. Non sostituisce un cammino di formazione e la vita ecclesiale e sacramentale. Ma è una realtà molto potente. Come lo è la preghiera di ogni mamma che lascia guidare il suo cuore dalla misericordia e dalla responsabilità verso la sua famiglia e il suo ambiente.

Questa donna cananea grida per la sua figlia tormentata da un demonio. Quanti bambini devono oggi essere protetti e difesi dagli attacchi del demonio? I bambini ai quali viene rubata la vita nella
violenza cieca degli adulti come quella bambina di tre anni a Barcellona. I bambini che sono stati condannati a morte dalla freddezza disumana dello Stato come il piccolo Charlie e purtroppo spesso anche dai loro genitori, dalle loro stesse madri: non avete notato che non nascono quasi più bambini down? Eppure non si è trovato nessuna terapia che possa cancellare i loro tratti così caratteristici (invece sul piano intellettivo e di salute generale si son fatti molti progressi, per cui molti down possono oggi anche andare all’università, ecc.). Come mai non nascono più? Perché sono abortiti. L’Islanda e la Danimarca hanno definito piani ufficiali per arrivare all’aborto al 100% di questi bambini entro pochi anni. Di loro non parla mai nessuno. Come è ancora largamente tabù parlare di aborto nelle nostre società. Nelle ultime nazioni che non lo ammettono come il Cile si fa una battaglia feroce per introdurlo. Come in Francia nel 1975 si dice vogliamo solo depenalizzarlo. Poi la strage di cittadini … tutti bambini.

Continua l’elenco di bambini vittime di cui si parla di più: vittime della pedofilia, vittime del lavoro forzato e venduti come schiavi, bambini soldato, spose bambine, bambini fabbricati dal capriccio di coppie ricche sterili (quando si tratta di una coppia omosessuale, per forza che è una coppia sterile) e sono privati dalla loro identità, e fin dalla nascita dal contatto con la loro vera madre. E la lista non è finita …

Costatiamo che si parla molto della pedofilia (e a ragione) quando di mezzo c'è la possibilità di accusare la Chiesa. Ma chi si indigna realmente del turismo sessuale che esiste a grande scala in alcuni paesi a “beneficio” di turisti e agenzie occidentali? Eppure a tutti gli effetti questo è pedofilia.
Ci sono oggi tanti bambini privati dal materialismo della loro famiglia e della società dei valori più alti: gli ideali, la fede, la conoscenza di Dio e delle sue Parole di Vita, la fedeltà dei loro genitori.

Madri gridate a Dio per i vostri bambini e per i bambini di tutto il mondo. Noi tutti membri della Chiesa Madre, gridiamo a Dio con insistenza e umiltà per i bambini. Figlio di Davide abbi pietà di noi.


Prima Lettura  Is 56, 1.6-7
Condurrò gli stranieri sul mio monte santo.

Dal libro del profeta Isaia
Così dice il Signore:
«Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi.
Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli».

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 66
Popoli tutti, lodate il Signore.
 
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
 
Seconda Lettura
  Rm 11, 13-15.29-32
I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?
Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia.
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!

Canto al Vangelo 
  Cf Mt 4,23
Alleluia, alleluia.

Gesù predicava la buona novella del Regno
e curava ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.


Vangelo  Mt 15, 21-28
Donna, grande è la tua fede!

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita. 


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