Cattedrale di Udine, Cappella dei Battesimi. |
Ai bambini prima che siano battezzati si fa una unzione sul
petto con l’olio dei catecumeni. Se il bambino non battezzato viene unto con l’olio
dei catecumeni prima di ricevere il Battesimo questo significa che in quel momento
è considerato come un catecumeno. E il catecumeno è colui che segue il
catecumenato.
Cos'è il catecumenato? È un tempo di conversione a tappe, grazie
all’ascolto della Parola di Dio con la quale il candidato, aiutato dai suoi
catechisti, confronta la sua vita. Sono i cosiddetti scrutini. Questo tempo di
conversione è accompagnato e sostenuto dalle catechesi, dalla preghiera e dai riti della Chiesa,
in particolare le benedizioni, l’iscrizione del nome e le consegne. Lo scopo
del catecumenato è di iniziare il candidato alla vita cristiana e integrarlo
progressivamente nella Chiesa ossia la comunità. Essere iniziati alla vita cristiana
significa conversione, cioè conoscere Dio attraverso Gesù Cristo e sperare in
lui, nelle sue promesse, attendere il suo ritorno come Giudice
e Salvatore. Significa
purificare se stesso come Egli (Cristo) è puro e quindi lasciare il modo di vita
precedente per adottare un modo di vita conforme al Vangelo nell’adorazione a Dio
per mezzo di Gesù Cristo, nella comunione con gli altri fratelli e sorelle cristiani,
nelle opere e nella carità proprie dei cristiani.Udine, Battesimo di un adulto. |
Il modo di vita precedente, essendo lontano da Cristo, era
sotto l’influenza del demonio. Questo è un aspetto assai duro da accettare per la nostra
mentalità moderna, ma proprio questa difficoltà dimostra quanto colui che Gesù chiama
“il Principe di questo mondo” ha accecato i nostri occhi. Cito spesso l’esperienza
che ho fatto quando mi sono fratturato il piede: essendo a letto nei primi giorni
e avendo la televisione nella stanza ero libero di guardarla a qualunque orario
del giorno e della notte. E ho preso coscienza che seguendo Rai 1 non incappavo
in nulla di particolarmente scandaloso, ma potevo seguire 24 ore di
trasmissioni senza che mi si parlasse di Dio, né del senso profondo della vita.
Già questo è essere sotto l’influenza del nemico di Dio: vivere una vita senza Dio.
Nel rito del battesimo la Chiesa fa sul bambino una preghiera di esorcismo supplicando
il suo Signore di allontanare da lui l’influenza di satana. Gli esorcismi fanno
proprio parte del cammino del catecumeno.
Nel rito attuale del battesimo dei bambini troviamo pochi
accenni espliciti al catecumenato ma vi troviamo tutti gli elementi. Prima del
Concilio, quando il catecumenato era scomparso nella Chiesa, il rito del battesimo
aveva conservato gli elementi del catecumenato in modo molto più evidente: c'erano
4 esorcismi con relative preghiere, due imposizioni delle mani. Perché questa ripetizione
se non perché nel catecumenato ci sono delle tappe distanziate nel tempo,
seguendo la maturazione di fede del catecumeno? Il sacerdote indossava la stola
viola nella prima parte dei riti, segno di penitenza, di conversione, poi, solo
al momento del battesimo indossava la stola bianca. Il rito iniziava fuori
dalla chiesa e c'era l’invito fisico ad entrare nella Chiesa, sotto la
protezione della stola, ecc..
Quando leggiamo poi l’attuale Rito di Iniziazione Cristiana degli
Adulti (R.I.C.A.) appaiono le varie tappe del catecumenato, distanziate nel tempo,
con i vari riti, più espliciti e ricchi di contenuto catechetico. Nel R.I.C.A. c'è
la forma adatta per i fanciulli, cioè i bambini che già frequentano la scuola,
e la forma per coloro che sono propriamente adulti.
Ti ungo con l'olio, segno di salvezza; ti fortifichi con la sua potenza Cristo Salvatore. (dal Rito del Battesimo) |
Vediamo dunque che ogni battesimo implica che si faccia un
catecumenato, prima o dopo il ricevimento del battesimo. La Chiesa esprime questo
in tanti modi. Nella Introduzione del Battesimo dei bambini, si afferma che riguardo
alla Dignità del Battesimo “la Chiesa
considera quindi come sua prima missione suscitare e risvegliare in tutti una fede
autentica e operosa; per questa fede tutti – catecumeni, genitori dei bambini da
battezzare e padrini – aderendo a Cristo potranno entrare nella nuova alleanza
o riaffermare la loro appartenenza ad essa. Tendono a questo scopo sia la
formazione dei catecumeni e la preparazione dei genitori, che la celebrazione
della Parola di Dio nel rito del Battesimo e la professione di fede”.
Come possono le famiglie e le parrocchie pensare che, nel mondo in cui saranno immersi, i loro bambini crescendo, potranno essere fedeli seguaci
di Cristo e del Vangelo, se non ricevono una solida formazione cristiana? Quello
che facciamo nelle preparazioni al battesimo, nei due anni di catechismo per la
prima comunione e nei due anni prima della cresima, nella brevissima preparazione
prematrimoniale, ecc. se resta isolato da un contesto continuativo e comunitario, è
totalmente insufficiente.
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