Gesù ci invita ad essere sale e lievito e ci
assicura che come il sale da sapore al cibo e un po’ di lievito fermenta tutta
la pasta, così il vero testimone di Cristo fermenta in senso cristiano tutta la
sua famiglia, la comunità locale, la società.
Gesù precisa anche nel Vangelo quale è il segno
realmente efficace: la comunità cristiana unita nello Spirito di Cristo,
nell’Amore di Cristo. Siate uno e il mondo crederà. È la struttura stessa della
Chiesa di essere comunione. Mai arrivati, mai perfetti, sempre più consapevoli
di non amare abbastanza, sempre più umili, però certi del potere della
comunità.
Se c'è il sale ci sarà una realtà salata, ci saranno
i salati. Se c'è il lievito, ci sarà una società lievitata.
Un esempio di lievito fortissimo: s. Massimiliano
Kolbe ad Auschwitz, si è offerto volontario per sostituire un prigioniero,
padre di famiglia, e scendere con gli altri a morire di fame e sete. I
superstiti hanno testimoniato che dopo la sua morte alcune atrocità estreme non
si sono più viste ad Auschwitz. Come se ci fosse un argine al male, come se
anche i più feroci tra i nazisti fossero stati toccati nel più profondo, al di
là della loro volontà. O, meglio, la loro volontà ancora non consegnata al male
era stata attratta da tanto bene e si era aperta a un modo finora sconosciuto
per loro di essere veramente uomo. Cresciuti nel culto del Übermensch, il Superuomo, questo “prete cattolico”, untermensch
(sottouomo) tra i peggiori visto che affermava essere suo ideale l’umiltà, il
perdono dei nemici, la castità, ecc., aveva però presentato un modo diverso ma
innegabile di essere veramente Uomo con la “U” maiuscola.
Dobbiamo credere al Signore Gesù e alla
forza della nostra perseveranza. Anzi, “obbedienti come sempre”, privilegiamo
la costruzione della comunità perché è la volontà del Signore che presentiamo
la nostra testimonianza come corpo. Certo la Chiesa canonizza in genere singoli
testimoni, ma Gesù vorrebbe poter canonizzare comunità intere. Benché troppo raro,
c'è un caso famoso in questo senso nella Chiesa: i sette santi fondatori dei
Servi di Maria. Il fatto che ci sia in modo così esplicito la presenza della
Madonna in questa faccenda non cada invano nell’orecchio di chi ce l’ha aperto ….
C'è dunque il lievito potente del Vangelo.
San Paolo invita però ad eliminare il lievito vecchio, Gesù invita a guardarsi
del lievito dei farisei. Come c'è il lievito del Vangelo che rende buono il
pane della vita c'è anche il lievito di morte. Come il Vangelo è un progetto
intelligente, c'è un contro progetto di idee, di mentalità che può fermentare in senso negativo la vita
di chi non sa difendersene.
Lo vediamo dappertutto. Ma alle cose
vecchie che non ci colpiscono più (siamo lievitati anche noi in questo senso) si
aggiungono cose nuove. Un servizio Rai oggi parlava della fecondazione artificiale
eterologa. Bisogna andare in Spagna per questo. Interrogati per strada, giovani
spagnoli belli e sorridenti, come si dice “normali”, dicevano tranquillamente che
avere un figlio è un diritto di ogni donna e non importa che abbia un compagno
o meno, che sia lesbica o meno. E quindi lo Stato deve provvedere ad assicurare
questo diritto: lievitati. In Francia, in questi giorni, è diventato reato per la
legge il presentare sul web argomenti contro l’aborto! Delitto d’opinione. I deputati
francesi hanno trovato buono e normale questa aberrazione: lievitati.
Si affaccia oggi un altro problema, che rappresenta
quasi una perfezione dell’azione del “lievito”. In alcuni paesi come Canada e Svizzera, è ormai
legale il suicidio assistito. Come sempre diventa anche questo un business. Strutture
sanitarie a pagamento propongono in modo dolce e confortevole quelle ultime “cure”
amorevoli: ammazzarti. Non volendo farti mancare nulla ti propongono anche l’assistenza
di un ministro della fede, anche di preti cattolici!
È terribile pensare a questo business,
ma il dramma più grande è che un credente e peggio ancora un prete, possano essere
“lievitati” al punto di considerare normale, misericordioso, facente parte della
libertà nello Spirito, ecc. che uno possa suicidarsi e chiedere l’aiuto dei
sacramenti per “farlo più serenamente”. Grazie a Dio i vescovi
reagiscono. In questi giorni il vescovo di Chur in Svizzera, e i vescovi della faccia atlantica del Canada. Ma quando un vescovo scrive un documento è segno che il male è già penetrato profondamente.
Crediamo nella forza del Vangelo e purifichiamoci
dal lievito del mondo. Per questo è indispensabile il discernimento.
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