Il Popolo schiavo in Egitto |
“Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è
una roccia eterna, perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto”. Un bellissimo annuncio che accogliamo con gioia. Gli orgogliosi saranno abbattuti, e noi che ci ritroviamo in piedi e siamo sempre gravati da mille contrarietà da parte della vita e del prossimo, sentiamo di far parte dei beneficati, degli oppressi che potranno calpestare le potenze abbattute.
coloro che abitavano in alto”. Un bellissimo annuncio che accogliamo con gioia. Gli orgogliosi saranno abbattuti, e noi che ci ritroviamo in piedi e siamo sempre gravati da mille contrarietà da parte della vita e del prossimo, sentiamo di far parte dei beneficati, degli oppressi che potranno calpestare le potenze abbattute.
Ma è veramente così? Trump avrebbe detto: “ciò che mi
piace in papa Francesco è che è molto umile, come me!” E ci sentiamo di
sorridere un po’. Forse meno netto è il caso di Fidel Castro che ha lottato per
ideali migliori della dittatura precedente e dei gruppi di interesse stranieri,
ma “a questo scopo” ha calpestato le libertà fondamentali del popolo.
È così facile autoassolversi, sentirsi buono e
perfino vittima, mentre tutti gli altri pensano esattamente il contrario di
noi.
Magnificat - il Canto degli Anawim - Taizé |
Siamo veramente i poveri e umili che Dio salva ed
esalta (anawim) se non ci accontentiamo di gridare Signore, Signore! ma facciamo
in tutto la volontà del Padre, appoggiandoci a Lui.
Il brano del Vangelo di oggi è molto chiaro e l’attraversare le tempeste e prove della vita senza riportare danni esige conformare il proprio comportamento al discorso della Montagna che lo precede.
Il brano del Vangelo di oggi è molto chiaro e l’attraversare le tempeste e prove della vita senza riportare danni esige conformare il proprio comportamento al discorso della Montagna che lo precede.
Beati noi se ne abbiamo consapevolezza. Già il riconoscere i nostri fallimenti ripetuti nella via delle beatitudini evangeliche ci porta a quell’umiltà che salva.
Prima Lettura Is
26, 1-6
Entri una nazione giusta che si mantiene fedele.
Entri una nazione giusta che si mantiene fedele.
Dal libro del profeta Isaia
In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
«Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
Aprite le porte:
entri una nazione giusta,
che si mantiene fedele.
La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.
Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna,
perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l’ha rovesciata fino a terra,
l’ha rasa al suolo.
I piedi la calpestano:
sono i piedi degli oppressi,
i passi dei poveri».
Salmo Responsoriale Salmo 117
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Canto al Vangelo Is 55,6
Alleluia, alleluia.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
Alleluia.
Vangelo Mt 7, 21.24-27
Chi fa' la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Qualcuno chiede chi sono gli Anawim (anaw al singolare): sono i poveri e umili che Dio salva ed esalta, coloro che sanno di non potersela cavare da soli e si appoggiano in tutto su Dio, temendolo di timore filiale e impegnandosi dal profondo del loro cuore ad osservare i suoi comandamenti
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