Paolo e Barnaba. |
Per essere stato strumento dell’apertura ai pagani, Barnaba
merita di essere incluso nel numero degli Apostoli, cioè fondamenta della Chiesa,
come Paolo.
Barnaba però ha anche molte qualità personali, di
virtù, di fede e di docilità allo Spirito Santo. Si è spogliato dei suoi beni per
la comunità, ricevendo in cambio quella libertà di chi non è più attaccato a
nulla. È anche originario di Cipro, come Paolo è abitante di Tarso, cioè è una
persona che sa vivere in mezzo a più culture, anche se per via della sua
formazione sacerdotale, il suo radicamento nella cultura dei Padri è solido. Questo
lo aiuta ad avere larghezza di vedute, ma probabilmente ha anche visione. Cioè non sa solo distinguere ciò che conta da ciò che non conta, ma vede
un progetto di Dio ad Antiochia e per questo non si limita a lavorare lì da
solo, ma va a Tarso a cercare la persona giusta per costruire insieme qualcosa di
grande.
Dalla fedeltà nelle cose piccole all’apertura agli orizzonti
più grandi ed audaci, Barnaba può essere una grande fonte di ispirazione per noi
in questo tempo di trapasso di civiltà.
Prima
Lettura At 11,21-26; 13,1-3
Era uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede.
Era uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede.
In quei giorni, [in Antiòchia], un grande numero credette e si convertì al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 97
Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore.
Cantate
al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il
Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti
i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Cantate
inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Canto al Vangelo Mt 28,19.20
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Canto al Vangelo Mt 28,19.20
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
Vangelo Mt
10,7-13
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Dal vangelo
secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».
Nessun commento:
Posta un commento