Mentre Gesù veniva battezzato nel Giordano ci fu quella magnifica
manifestazione dello Spirito Santo su di Lui e la voce del Padre. Ma, dopo, “subito, lo Spirito lo getta nel deserto”
per un periodo di digiuno e di solitudine, un periodo di discernimento di
quaranta giorni. È veramente strano, Gesù è il prescelto, è il Figlio prediletto.
Perché ha bisogno di questo periodo di discernimento per comprendere meglio la
differenza tra lo Spirito del Padre e quello del mondo dietro al quale c'è Satana
che lo tenta? Dovrebbe solo rallegrarsi dei favori ricevuti e affrettarsi a mettersi all’opera senza indugio. Gesù è forse meno
santo di noi?
Madeleine Delbrel, quando decise di continuare per sempre la
sua esperienza di assistenza nelle periferie di Parigi aveva le idee molto chiare.
Eppure sentì il bisogno, prima di materializzare il suo impegno definitivo, di
fare un ritiro e di rileggere nel silenzio tutto il Vangelo, abbandonandosi all’ascolto
della Parola di Dio e alla volontà del Padre. Ne uscì confermata ma anche completamente
trasformata. Le sue idee molto chiare erano le sue, non quelle di Dio. Durante il ritiro si accorse di quanto la sua idea di lotta per la giustizia fosse
molto umana e molto diversa da quella di Gesù. Questa scoperta la sostenne durante
tutto il resto della sua vita. Chiaramente fece anche altri ritiri, ma questo fu
fondante. Quando i superiori proposero-imposero a padre Pio di consegnare le offerte
che riceveva, avevano le idee molto chiare. Padre Pio non rifiutò. Chiese solo loro
di mettersi tutta la notte davanti al Santissimo Sacramento. L’indomani avevano
cambiato idea. Quando Davide disse a Nathan che voleva costruire un tempio alla
gloria di Dio, Nathan si entusiasmò. Poi, però nel silenzio della
notte e nella sua capacità di rimettere tutto al Signore e di ascoltare umilmente
la sua voce, il suo entusiasmo umano cadde e l’indomani diede a Davide la
risposta del Signore.
Quanto abbiamo bisogno di silenzio e di abbandono per fare veramente
le scelte del Signore! Quanto abbiamo bisogno di questa quaresima per vedere il
nostro cuore. San Giovanni della Croce nella “Salita al monte Carmelo”
indica tre vie che gli uomini possono tentare per andare verso la pienezza, per
realizzarsi. Due sono false, una sola è vera. C'è la via delle consolazioni
materiali, o “via dei beni della terra” che è caratterizzata da (ricerca di) possesso, gusto,
libertà, scienza, onore, riposo. Egli annota che “quanto più volli avere, tanto
meno mi trovai. Questa via finisce e non sbocca da nessuna parte. Parimenti un’altra via
falsa è quella dei “beni del cielo”, (della ricerca) delle consolazioni spirituali che comprende sapere, consolazioni, godimenti,
sicurezza, gloria. Anch’essa finisce senza sbocco. L’unica via giusta per salire
al monte dove dimora solo la gloria e l’onore di Dio, e cioè pienezza di vita, è
quella della fede, che esige spogliazione, umiltà e oscurità. È la via di Gesù e
la via della Madonna. San Giovanni della Croce la definisce come la via del
nulla. Biblicamente diremmo la via dell’annientamento o della kenosi, come quella
di Gesù che pur essendo uguale a Dio annientò se stesso (Filippesi 2,6-11). Per questo i
saggi vengono messi alla prova a lungo per esprimere tutto la loro ricchezza ed
essere purificati dalle loro imperfezioni prima di essere approvati. Tra tanti esempi simili, per san Francesco passarono quindici anni e aveva già attorno a sé tra
frati, suore e sopratutto laici, centinaia di migliaia di seguaci. Veramente lui
non voleva essere approvato perché desiderava l’umiltà di Gesù e sopratutto diceva
che gli bastava il Vangelo. Ma di fronte ad una esperienza confermata e solida
la saggezza della Chiesa volle raccoglierla e fissarla per quelli
che sarebbero venuti dopo. Di fatto la regola di san Francesco, che è un
dono immenso, “briciole di Vangelo messi insieme come una unica ostia”, ha anche
creato molti problemi o piuttosto la sua lettura spesso troppo giuridica. Un bambino
cresce. Non gli si fa un vestito definitivo perché lo soffocherebbe. Solo quando
ha raggiunta la statura adulta gli si può fare in qualche modo un vestito
definitivo. Se un bambino trova subito un vestito che gli calza, è perché rimarrà
sempre un nano.
Prima
Lettura Gen 9,8-15
L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.
Dal libro della Gènesi
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Seconda Lettura 1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
Canto al Vangelo Mt 4,4b
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.
Dal libro della Gènesi
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Seconda Lettura 1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
Canto al Vangelo Mt 4,4b
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
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