Profughi nella zona di Goma, Repubblica Democratica del Congo. |
Il Papa ci ha chiesto di offrire oggi, 23 febbraio, il nostro digiuno e la nostra
preghiera per la pace, in particolare in R.D. Congo e in Sud Sudan, senza dimenticare
altre popolazioni vittime di conflitti atroci come la Siria.
Le cifre sono impressionanti: oltre sei milioni di morti, migliaia di donne violentate, intere
regioni devastate e una crisi politica che rischia di degenerare in una guerra
civile nella Repubblica Democratica del
Congo che sta sprofondando in un abisso di violenza e brutalità. Anche la Chiesa,
unica forza capace di unire la gente nella resistenza, è presa di mira con arresti
e assassini di fedeli e sacerdoti. Questa mattina una suora ruandese mi
confermava che il suo paese accoglie folle di profughi dalla RDC. Quattro
milioni di profughi e cinque milioni di persone a rischio fame in Sud Sudan, un
dramma che si può dire piuttosto dimenticato.
Non facciamo mancare la nostra solidarietà, nel modo che penseremo migliore
come abbiamo annunciato nelle Messe di domenica, anche se la parrocchia non ha
organizzato nulla di formale.
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