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venerdì 26 ottobre 2018

L'ORIZZONTE E LA VIA / venerdì XXIX° sett. T.O.

Pellegrinaggio in Terra Santa.

San Paolo dispiega davanti agli efesini la grandezza del piano di Dio per l’umanità. Sicuramente quando Gesù parla di discernere i segni dei tempi allude a questo: Dio mandando il suo Messia vuole instaurare il suo regno sulla Terra. Duemila anni fa Dio giudica che i tempi sono maturi per una Umanità fatta di uomini liberi capaci di instaurare legami fondati sulla dignità inviolabile della persona a qualunque razza o religione appartenga, sul suo diritto ad attingere le risorse necessarie ad una vita dignitosa perché la Terra è di tutti. Una società fondata sul rispetto del bene comune, della legalità, del creato, dei diritti reciproci. Questo deve avvenire attraverso la donazione totale di sé all’altro. Fa impressione ancora adesso quando ci misuriamo con questo ideale del Vangelo ma cercando di immaginare l’impatto su chi ascoltava duemila anni fa in una società basata sulla schiavitù, sulla sottomissione dei popoli vinti, sulla discrezionalità dei governanti verso i loro sudditi fa ancora più impressione. Veramente Dio si immaginava che sarebbe stato ascoltato? Che ingenuo! Oppure siamo noi così meschini e appiattiti! “Viene l’ora, anzi è già venuta in cui Dio vuole adoratori in Spirito e Verità” … dice Gesù alla donna samaritana. Egli parla ad una donna sconosciuta, per di più samaritana (Gv 4). Qualcuno si è sorpreso che al Sinodo in corso le donne non abbiano avuto diritto di voto, nel 2018. Anche noi ne siamo sorpresi.
Sicuramente Gesù, dopo duemila anni di Cristianesimo, ci chiamerebbe ipocriti. Diamoci una mossa!
Ma con questa loro ampiezza di orizzonti, di riforme da fare, sia san Paolo che Gesù si focalizzano su un aspetto che potrebbe sembrare secondario: comportatevi con “ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace” (prima lettura). “lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui (il tuo avversario)” (Vangelo).
Gesù e san Paolo ci dicono questo perché non siamo capaci di grandi slanci, di grande progettualità? Certamente è così. Ma non è un ripiego, è molto di più. È l’unico modo perché le grandi idee, i grandi progetti le grandi visioni – che sono necessari, e fanno parte del Vangelo, non possono essere abbandonati – possano radicarsi, svilupparsi e durare. Questo è l’unico orizzonte, quella è l'unica via per raggiungerlo.
Dobbiamo ancora camminare molto.

Prima Lettura   Ef 4, 1-6
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti. 

Salmo Responsoriale  
  Dal Salmo 23 
Noi cerchiamo il tuo volto, Signore. 
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. 
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.         

Canto al Vangelo   
Mt 11,25
Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.


Vangelo
  Lc 12, 54-59
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? 
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo». 

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